Willy Scardino 1-2

 

PROFUMO PORTAMI CON TE VORREI NATALE COME ALLORA  PREGHIERA  SULLA RIVA UNA POESIA MINIMA

 

"MINIMA"
 
  Non ho da chiederti niente

  se non di permettermi di guardarti

  ...mentre sei felice.
 

 

 

 

 

 

 

PROFUMO

Gocce di nuvole

cadono

sugli alberi arsi

piegati dal vento.

Sorridi

i capelli bagnati e il viso arrossato

ed io ti vengo dietro.

Sei bella e gli occhi ti brillano

e una scia di profumo

ubriaca e stordisce.

Ti celi ai miei occhi

ti perdo

dove sarai ?

Sotto l'arcobaleno che appare

o dietro il tramonto che viene?

 

Ma, ecco

ora capisco

riconosco il tuo nascondiglio

sei proprio laggiù

in fondo al mio cuore spezzato.

 

PORTAMI CON TE

Portami con te

nella boscaglia

profumata dal mattino

lungo i sentieri

caldi e silenziosi

dove del vento

odi il mormorio

e d'un battito d'ali

percepisci il ritmo.

 

Portami con te

seguirò il fruscio

dei tuoi passi leggeri

dei tuoi pensieri.

Poi, nella radura

cessato il crepitio di stoppie

chiederò il tuo aiuto

per ritrovare

il mio cuore smarrito

 

 

 

 

VORREI ( Ad un'amica)
 

Vorrei entrare nel tuo cuore
per poterlo accarezzare
per svuotarlo dolcemente di dolore

e alleviare finalmente le tue pene.

 

Vorrei pian piano ritrovare
negli anfratti più nascosti
le cose che più ami
o il ricordo a te più caro.

 

Vorrei bagnarlo dolcemente
con la lacrima più lieve
per farvi rifiorire
il tuo immenso amore.

 

NATALE COME ALLORA 
(versione in lingua di "Natale comu tannu" poesia in Vernacolo leccese)
 

Non piangere
i fuochi son finiti
e il cielo già si apre
la vedi, c'è una stella
se adesso la seguiamo
ci porta proprio là
davanti al Redentore.

Ecco...vedi?
E' tutto come allora
duemila anni fa
Il bue l'asinello
la grotta con la paglia.
Ecco...c'è Maria
mamma di noi tutti
e pure San Giuseppe
fedele e onesto Sposo.

 Non piangere, inginocchiati
c'è il Bambinello
e a tutti ci riscalda
il Suo divino amore
in mezzo alle vallate
o dentro ogni capanna
qui... in Afghanistan!

 

 

 

 

 

Squarci di realtà
mi sono attorno.

Lampi
che passano veloci
moti perpetui
di un sodalizio speciale.
 
Non è facile capire
lasciare aperto il cuore
e far entrare il vento.
 
Non è facile staccarsi
dall'orizzonte fittizio
delle illusioni più comuni.
e meno ricercate.

 

Non è facile farsi penetrare
dalla gioia vera
di vivere l'Eterno.

 

 

SULLA RIVA

 

Se attraversassi

la selva dei miei principi

facendomi strada

con  una delle mie ansie

forse ti troverei là…

sulla riva di un nuovo dolore.

 

Potrei accarezzare la tua tristezza

e perdermi nella dolcezza dei tuoi occhi

potrei respirare i tuoi sentimenti

fino a farli penetrare nel mio cuore

potrei toccare le tue mani

sfiorare il tuo viso

potrei chiederti di parlarmi

o dirti poi mille parole

 

Ma …

ti farei male

ed avresti più paura

sulla riva di un nuovo dolore.

 

Così ti guarderò da qui

sorridermi con nostalgia

mentre sciogli i tuoi capelli

sorseggiando le parole

mentre inumidisci gli occhi

con un po’ del tuo candore

mentre colori le tue labbra

con un velo di stupore

mentre scaldi le tue mani

al falò di una passione

sulla riva di un nuovo amore.

 

 

 

UNA POESIA

 

Un pezzo di cuore in cerca d'amore

doni ogni volta.

Quasi un messaggio che affidi alle onde

del mare di occhi.

Chissà quale approdo, quale piccola cala

riuscirà mai a toccare

o se ristagnerà nelle molli risacche

di un'indifferenza.

Un pezzo di cuore

naviga ora...

in cerca d'amore.

 

 

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