Nico 1-2-3-4-5-6-7 

 

Grande poeta decadente

Nella mia culla Libertà  Presenza nera ed Io Un vuoto colmato Una delle poche canzoni Bella e dolce
Guardami  Per un uomo di nome Fabrizio  Il contrasto(Parte Prima)  Rapsodia  Venere esposta al sole  Un ubriaco  Addio Vera 
Mi istigano agli illeciti   Competizione perfetta   Quelli che non hanno tempo di ammirare il sole?   Incoerenza anarchica   Sfera di cristallo   Disparte   Un posto  

 

 Grande poeta decadente


Ti raggiungerò fin su la vetta del dolore
Avvolto dalle fiamme tra strazianti grida
Fino a quando la mia carne non sarà cenere
Non capirò mai se Tutto Ciò ha un senso

Le immagini di un eroico passato
Sono state rinnegate da un fuggevole presente
E finché la memoria non mi gioverà con ciò che è stato
Non ci sarà da aggiungere più niente

Grande poeta decadente sarai mai felice
Grande pittore più assente del solito
Non hai una verità meno incantatrice
E un po' più allettante del solito

Sarebbe meglio allontanarsi da queste emozioni
Ma è troppo tardi per i lunatici bambini
Immersi nel vorticoso e denso buco nero
Del ciclotimico che li attira per quanto raro

 

 

Nella mia culla


Dentro la mia culla vagheggio soddisfatto
Tra i solchi delle colline verdi irradiano i raggi
Nella mia ampolla pavoneggio ritto
Anche negli anfratti esultano i saggi

Immerso nello spazio metafisico del cuore
Ha perso senso qualsiasi sensibile rumore
Sensibile odore, sensibile toccare, razionale amore
Avverso il tempo e poco amichevole vuole farmi fermare

Incantevole e armonioso il moto del mio corpo
Ansioso e carezzevole il mio corpo adusto di gioia

Verso sera poi c'è il grillo che canta
Si diletta tra un salto e l'altro e rammenta
Quello che ogni persona vuole sentirsi dire
La vita è bella e vivendo potrai saggiare

 


Libertà 


Il corpo non basta, non dona libertà,
con l'immaginazione creo un mondo diverso,
da quello in cui vivo e dove mi sono perso.

Quello che mi manca è forse il giardino,
il giardino dove io viva con la mia mente,
liberamente.

Ed ora davanti a me, non vedo un punto fisso su
cui soffermare il mio sguardo, un punto stabile per costruire il mio futuro.

Libertà, della mente, del corpo,
di tutto ciò che è vita.
Libertà, della mente, del corpo,
di tutto ciò che è vita.

Da molto tempo ormai, 
non so più cosa fare,
forse perché cerco un significato alla mia vita,
ma la rosa è senza spine.

Libertà, della mente, del corpo,
di tutto ciò che è vita.
Libertà, della mente, del corpo,
di tutto ciò che è vita.

 


Presenza nera ed Io


Presenza:
"Sono venuto a prenderti l'anima
A strapparti dalla testa la tua mente avida
Di emozioni celate dal buio solvente
In fondo è meglio che bruciare lentamente

Saluta tutti i tuoi compagni di sventura
Per te non sarà a lieto fine quest'avventura
Né piangere né ridere ti servirà
Perché il nulla eterno finalmente ti prenderà"

Io:
"Sarò io a decidere la strada giusta
non certo un ripugnante cancro
sarà pure troppo angusta
ma lo ballerò io l'ultimo tango

Non credere che io sia l'eterno negativo
e non amo la terza persona giudicante
contro essa la ribellione è il mio imperativo
trema piccola creatura giudicante"

Rivolta, ribellione
Muori piccola creatura irritante
Rivolta, ribellione
Fottiti piccola creatura giudicante
Vivere per sempre

 


Un vuoto colmato


In una vita come un buco nero,
io non mi oriento, 
vivendo a stento.
Vedo oscurità intorno a me,
Anche se non posso abbandonare ciò che è legato a me, 
la speranza solo mi resta,
vivo avanti sfidando la tempesta.
Ma ora vedo una luce lontano, lontano,
adesso sempre più vicino illumina tutto
me stesso.

Ho ritrovato il mio equilibrio,
ho riattaccato la spina alla vita,
ed ho capito che poi non è così male,
ed ho capito che poi non è così male.

 


Una delle poche canzoni

Guarda il sole risorgere 
Ogni mattina all'alba
Il mio sonno cedere
Il passo a una luce calda

Una canzona allegra,
quanto basta alla sera,
per ricordare che 
il tramonto implica un'alba
Una canzone immediata,
quanto basta alla mia pace
per ricordare che 
il tramonto implica un'alba

In un'assonanza di suoni sonanti
Trovo un sibilare di vento
Che soffia un po' di sollievo
all'anima che più non scorgevo

E' estate e vivo sotto l'estasi della mia fantasia
E' estate e vivo sotto la catarsi di una poesia
E' estate e l'unica cosa da fare è ricordare 
di gioia trasumanare

 

 


Bella e dolce


A volte sai mi sembra troppo poco dire che
sei bella, e così ho deciso di scrivere una canzone
per te senza pensare a me,
almeno una volta.

Bella e dolce in mezzo ai venti
Bella e dolce in mezzo a tanti, 
mai mi stanchi, e mi manchi quando sei
lontana.
Bella e dolce in mezzo ai campi
Bella e dolce in mezzo a tanti, 
mai mi stanchi, e mi manchi quando sei
lontana.

E' tutto fin troppo scontato,
oggi non ho fantasia, 
ho scritto queste poche parole per te,
senza pensare a me,
almeno una volta.

Ho scritto queste poche parole per te.

Guardami


Guardami
Sono insensibile
Guardami 
Nella mia cima di orgoglio
Sono statuariamente stabile
Senza emozioni abbaglio

Da nessuno a qualcuno
Ho preso la strada più violenta
Da nessuno a qualcuno
Corro sulla via di stragi avvinta

Non aver paura di me
Sono devastante
Non aver fede in me
Sono comunque io tra le tante
Non sono più fermo
Ho attaccato il mio cavo
Mi dispiace classiche menti ma amo l'anarchia rock

Nasci, ridi, piangi, muori, ridi
Nasci, ridi, piangi, muori, ridi

 


Per un uomo di nome Fabrizio


In ricordo di lui, un uomo dalla penna scorrevole,
dalla parola facile,
un uomo che la Morte ha strappato
all'inverno di gennaio 
dopo aver capito
chi vuole Dio.
Non dimenticherò mai il modo 
in cui teneva la sua chitarra fra le braccia
accarezzando quelle corde e descrivendo
una società che forse ha qualcosa
che non va.
No, non dimenticherò mai

E se un uomo solo è riuscito a creare in me
tanto scompiglio, allora la sicurezza dov'è.
Frase celebre mi balza in mente
tra la cenere celermente:
se l'uomo conquistasse le stelle, i problemi
di fondo della sua esistenza forse rimarrebbero.
No, non dimenticherò mai.

Ha attraversato la strada con l'assenza di
strisce pedonali,
con la Morte che passava e ripassava
da quella strada e quando 
ho saputo che
l'ha investito io non
ho respirato e a chi non ci credeva,
comunque solo il suo ricordo rimaneva.
No, non dimenticherò mai.

 


Il contrasto(Parte Prima)


Canzone tristissima,
tanto che piangere è poco,
e neanche le urla rendono l'idea,
ma in questo modo apprezzo meglio la realtà 
e sono contento.

Il contrasto è fortissimo,
più del sole e della notte,
ma il bagliore non mi crea dolore,
ma accresce la mia voglia di vivere.
E sono ancora più contento.

Luci e ombre, il contrasto è fortissimo,
ma io lo amo.
Luci e ombre, nello sconcerto generale,
odio la vita ma sono contento.

 

 


Rapsodia


Il cammino dell'ubriaco a volte stupisce
Mi ha proprio preso il random walk
E' nella autentica rapsodia che vago
E mi stampo spesso contro i miei sogni

Sento la testa pesante, 
gli occhi gonfi e il mondo errante
con quella sensazione di moto perpetuo
dico molte cazzate e infatuo 

La casa della verità è anche lì
ogni gesto la nasconde in una stanza
triste o magari infantile l'esperienza 

Nella rapsodia 
Nell'atemporale rapsodia di tuoni
Nella rapsodia
Nell'alcolica rapsodia di suoni
Nella rapsodia

 

 


Venere esposta al sole 


Venere esposta al sole,
quando ti osservo mi mancan le parole,
Stella che si specchia di notte nel mare,
e che neanche l'alba vuole cancellare.
Bellezza divina.
Venere esposta al sole.
Bellezza divina.
Venere esposta al sole.

Venere esposta al sole,
quando ti osservo mi mancan le parole,
Vento che soffia al mattino e alla sera,
acqua piovana caduta dopo giorni di siccità.
Bellezza divina.
Venere esposta al sole.
Bellezza divina.
Venere esposta al sole.

Venere esposta al sole,
quando ti osservo mi mancan le parole,
Come nel deserto l'oasi sei,
Come al polo nord il sole sai.
Bellezza divina.
Venere esposta al sole.
Bellezza divina.
Venere esposta al sole.

Venere esposta al sole,
quando ti osservo mi mancan le parole,
Temporale in una estate torrida,
sole che splende dopo un temporale,
il temporale che si mischia al sole,
nasce l'arcobaleno.
Bellezza divina.
Venere esposta al sole.

 


Un ubriaco


Da bambino vedevo camminare uomini per la strada
Ubriachi,
loro che a me sembravano ingegneri un po' pazzi impegnati
a inventare un loro mondo,
e quando vedevo i loro occhi fuggire dalle orbite pensavo
che il coma etilico non fa per me

Ora che la parte più immatura di me ha lasciato spazio 
A quella più responsabile, come un paradosso, mi ritrovo 
Sulla stessa strada e il solito bambino che mi guarda come 
fossi un mostro

Tra quello che vuoi fare e quello che rifiuti a volte ci sono
Solo parole
Tra quello che vuoi fare e quello che rifiuti a volte ci sono
Solo parole

E così giorno dopo giorno ho speso tutti i miei soldi,
i miei affetti, i miei ricordi in alcol, lo stesso alcol che
mi sta per portare via, e guardandomi allo specchio ubriaco
non mi riconosco più

Tra quello che vuoi fare e quello che rifiuti a volte ci sono
Solo parole

E adesso che ho preso il volo, amici sappiate che, non sono morto di alcol
Ma sono morto da me

Tra quello che vuoi fare e quello che rifiuti a volte ci sono
Solo parole

 

 


Addio Vera


Mi muovo come una goccia d'olio
In un imbuto fino a giungere a te
E mi aspetto un avvolgente abbraccio
Ma lì mi chiedo cosa ci faccio

Così mi ritrovo steso per terra,
sboccando anche l'anima
e come in un cinema
la foto di Vera si strappa 

Addio Vera, è stato così bello ma è finito
Addio Cara, tra un pianto e l'altro non soffia vento
Cara Vera per lei cara è la fine ed è finita

E' facile costruire castelli di sabbia
Ma non ho più granelli di sabbia
Le rose sbiadite non le puoi fare brillare ancora 
perché non saranno mai come prima

Addio Vera, è stato così bello ma è finito
Addio Cara, tra un pianto e l'altro non soffia vento
Cara Vera per lei cara è la fine ed è finita

 

 

Mi istigano agli illeciti

Ho aperto un'organizzazione criminale

per ora non pago contributi e imposte

A nessuno dispiace dei servizi che offro

A nessuno importa perchè loro non truffo

 

Se non hai tempo per riflettere

vai in qualche ufficio pubblico

vedrai che anche tu lo troverai

vedrai che anche tu rifletterai

 

Se vado in galera aspetto l'indulto

Se non ci vado aspetto il condono

 

Cari amici approfittate del nuovo

modo di concepire la giustizia

la Giustizia astratta non c'è più

tutto questo per scomodare Gesù

 

Se vado in galera aspetto l'indulto

Se non ci vado aspetto il condono

 

Adesso i miei guadagni all'estero

sono custoditi da qualche madre

in attesa di tornar dal padre

al riparo da qualsiasi offesa

 

Se vado in galera aspetto l'indulto

Se non ci vado aspetto il condono

 

 

 

 

Competizione perfetta

Lo Studio si è Aperto alla mezza

diventa star per qualche minuto

più la strage è cruenta

più la strage fa parlare di sé

 

La violenza è solo cronaca

dei telegiornali una rubrica

tra uno stacco pubblicitario

e un superquiz di successo

 

L'obbiettivo di troppi è fare successo

vieni a competere con il mondo intero

 

All'Istat se ne sbattono di te

quello che importa è il numero

la legge dei grandi numeri

poveri i diritti della minoranza

 

L'obbiettivo di troppi è fare successo

vieni a competere con il mondo intero

 

Quelli che non hanno tempo di ammirare il sole?

Olimpionica fatica per

aggrappare uno spicchio

dell'amato sole radioso

Cori di folle festanti

si odono nelle valli

tra i colli più opprimenti

Il sole è giunto a tutti

quelli che lo cercarono

senza disdegnare nessuno

Rimasero senza solo

coloro che non ebbero

il tempo di cercarlo

Milioni di poveri

milioni di uomini

lontano dai palpiti del sole

Milioni di poveri

milioni di uomini

non hanno tempo di ammirarlo

Milioni di poveri

milioni di uomini

hanno solo tempo di sopravvivere

Milioni di poveri

milioni di uomini

e il tempo non è mai abbastanza

 

Incoerenza anarchica

Ormai solo

nella tua immagine

non più gratificante di oggi

di fronte al castello

nel bosco dove sei

il cavallo bianco

non ti ha lasciato

A volte lo sento

il respiro dell'amico

che mi dice

di andarmene da qui

Sono il principe nero

venuto ad affligermi

tu in questo sei

sempre così grande

per questo non riesco

ad andarmene amico

La torre si erge

sul colle ormai piatto

tutto si è appiattito

Grazie passato amore

per avermi lasciato

il cavallo bianco

lo calvalcherò

fino a trovare

una nuova e profumata

e sfavillante alba

Sono l'ultimo principe

quello nero

quello che non piace

cresciuto da sé

come l'erba cattiva

Anarchica bontà

è quello che offro

Anarchico amore

è quello che offro

Anarchia mentale

è quella che soffro

al di sopra di ogni

forma di pre-qualcosa

lo so quanto è doloroso

vivere in questo modo

è proprio doloroso

ma è così gratificante

 

 

 

Sfera di cristallo

Sotto profili sconosciuti e scoscesi

dove regnano caos latenti

nelle fosse comuni dei pensieri

sovente passano sogni di morte

 

Ma confuso e sfumato

mi sento beato

 

Mostrati tu con la sfera di cristallo

dove hai intenzione di andare

io non voglio sapere il futuro

cerco solo di costruirmelo

 

Spalanco tutte le porte

di fronte alla sorte

a qualsiasi sorte

 

I marciapiedi di pietre antiche

hanno l'odore delle puttane

se mai un giorno la sarò

non sarà per la sfera di cristallo

 

Spalanco tutte le porte

di fronte alla sorte

a qualsiasi sorte

 

 

 

 

 

 

Disparte

In lettere d'amore

improvvisarsi autore

In essemmesse

improvvisarsi autore

un po' più conciso

spesso prima deluso

 

Velocità e progresso

l'anima è nel cesso

Velocità e processo

la giustizia è nel cesso

certo sempre sgradevole

per chi di papà è lodevole

 

Vieni all'oratorio

a cercare l'intermittente Dio

Vieni al riformatorio

prima che la TV droghi Dio

c'è chi nello stato di follia

ha trovato la migliore via

 

Niente è così bello

quando ti senti bello

Niente è così astratto

quando ti senti bello

l'immagine l'ho persa

l'anima mi è ricomparsa

 

Un posto

Coltivo la mia solitudine

così non scendo a compromessi

infatti non sono solo

come chi non sa fare compagnia

nemmeno a se stesso

 

Ti ringrazio amico

che mi porgi un regalo

ma non ho molta voglia

di sapere perchè isolarmi

possa infastidirti

 

Il mio alter Ego

si è spaventosamente

innalzato

 

Non sono dell'umore

quello più giusto per uscire

non so cosa dire quindi

è meglio stare zitto

a guardare dentro me

 

Il mio alter Ego

si è spaventosamente

innalzato

 

 

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