Marco
49 -1-2-3
|
Al calar della sera, quando il sole stanco lascia che la luna cominci il suo giro ammantata da veste di miriadi di stelle, l'occhio umano ammaliato da simil spettacolo, ricorderà che nulla è venuto per caso.
|
Aspetterò che torni, aspetterò che i tuoi occhi si aprano di nuovo. Aspetterò che svanisca quel muro alto e sottile che ci ha divisi. Vedrò finalmente un tuo sorriso. Un grido di gioia, la mia, la tua. La vecchia Signora, l'acerrima nemica finalmente è stata sconfitta. Le lacrime che bagneranno i nostri cuori, fiume di felicità e amore, ci riunirà per sempre insieme. Aspetterò che torni, si... aspetterò!
|
|
Dove hai riposto la tua femminilità, dove sono i tuoi sottili veli, il celarsi ad occhi indiscreti di chi bramava conquistar quel che più tenevi caro? Il fuggir come preda, giovane cerbiatta, al cacciator solerte che con trappole ed astuzia cercava di colpirti al cuore facendoti così per sempre sua adorata e felice sposa? Nulla più nascondi o celi. Mettendoti in vetrina mostri ogni parte del tuo corpo e nulla lasci ad immaginar che sia. Preda non sei più, ma cacciatrice. Vaghi in cerca di conquiste ma il ruolo, ahimè, non ti s’addice Cerchi Amore Eterno, ma trovi solo sesso, ….per breve tempo.
|
Emozione è… Sentirsi sfiorare una mano, l’incrociarsi di uno sguardo, vivere l’amore, aspettare un figlio, sentire che vive dentro di te, vederlo nascere, crescere. Svegliarsi al sorgere del sole, ammirando l’ alba da un rifugio di montagna, il tramonto da una spiaggia su un’isola, un cielo stellato in una notte d’estate, il canto di un’ usignolo, il volo di variopinte farfalle, il profumo di mille fiori colorati, la voce di un ruscello, il fragore di una cascata. Il mettersi alla prova, dover superare un esame, affrontare una operazione, risvegliarsi da un coma, salvarsi da un disastro, uscire illeso da un attentato. E tante altre emozioni che ti faranno sempre di più apprezzare il dono della vita e soprattutto di non sprecarla.
|
|
leggera,
sulla riva del mare, increspa
la limpida tavola azzurra. Solo
un volo di gabbiani rompe
il silenzio lasciato dalle
ombre della notte. Nei
timidi raggi di sole la
luna si dissolve pian piano trattenendo
l’eterno segreto di
una magica notte d’amore. A
ricordo solo una conchiglia ripeterà
con voce lontana ...ti
amo!
|
Seduto su la panchina del paradiso d’infanzia guardo lontano. Gente che va, gente che viene. Lo sguardo si dissolve nei ricordi, biciclette, pian piano camminano nel sentiero diritto della vita. Voci di gioia, allegria di bimbi riempiono il parco. Giocano felici su l’altalena della vita. Tutto il mondo appare di mille colori. Profumo di festa, sapore di vita Vorrei fermarmi ancora un po’ ma un soffio di brezza come ladro di fantasia nel parco dei miei pensieri riconduce la realtà. Piangendo tristemente vedo vite distrutte, bimbi che soffrono nella loro solitudine avendo perso quel profumo di festa, …sapore della vita. |
La proprietà letteraria è dell'autore. Ogni riproduzione è vietata.
