Vetrina di poesie 3
altre vetrine 

Ad un amico  

Nino Gennaro

DOPO IL VOLO LO SCHIANTO
Francesco Gheza
Marroni  Battisti Arianna Del desio   Amon Stornellata alla mamma  

Bruna Fosi

CALABRIA

search Rosa d'Alba

Rabbia di nubi invadono il Cielo di grigio
Olivia 
La vita
Curcio M.C

"Amico"

Anonima

Pensiero 

Maurizio

La palude umana    
 Paolo Fabbrizi

Mia danza 
Silvia Franci

Mai più nella mia mente
Ely

La mia amante donna
Raffaele

 

n" size="3" color="#3C8AFF">          | 

 

La mia amante donna

La mia amante donna
è candida e vermiglio
quando con la mano mi cerca
su petali di rose agognate stesa.
E' pura nella mente,
a volte solo pensa;
di alabastro ho costruito per me le sue gambe,
di ambra ho colorato per lei i miei occhi.
La mia amante donna
sono io, io che,
senza parole nè versi,
mi guardo nel vetro con lei a destra
non vedendo più nulla.
La mia amante donna
è narcisa e tutto in lei è speranza
di scolpire il resto, che ebbra,
ha avuto di me incompiuto.
La mia amante donna
è casta quasi sempre
e tesa quando mi ascolta.
Quando tace è una rosa o il suo gambo,
puramente indaffarata quando mi ama.
La mia amante donna
mi parla senza dir nulla agli altri,
mi chiama senza voce il cuore modulando.
Non è il sole nè il mare,
solo la canicola e la bonaccia del naufrago.
Vestita di rosso è il ritorno,
la partenza vestita di bianco.
La mia amante donna
ha grammi di sapienza
che da me non ha imparato,
nostalgici occhi al vento
e sinuoso e casuale movimento.

 

                                              Raffaele

Ad un amico

  Fate che le vostre case siano luoghi di ascolto per i figli del mondo.
Se altre case prima della vostra non vi avessero accolto che ne
sarebbe di voi ora? Morti o tristi o stanchi non avete ricominciato a
vivere o non vi siete sentiti rincuorati o riposati dopo ore ore ore
e ore di ascolto? di venire ascoltati fino al sacrificio? pure quando
non parlavate? E anche quando nessuna casa prima della vostra si
fosse mai messa ad ascoltarvi sarebbe un motivo sufficiente questo
per non cominciare voi? Non riducetevi mai a questa povertà
d'iniziativa!
Non sentite un bisogno totale?
Fatevi folli pure voi!

Se io ti ho rattristato come mi puoi tu rallegrare? Tu che sei il mio
bene il mio amico? Quante volte ti ho rattristato e mi hai reso
tristezza per tristezza! siamo collaboratori della nostra gioia!


Nino Gennaro

 

DOPO IL VOLO LO SCHIANTO

 

Hai finito anche tu il corso della tua vita

fringuello schiantato sul bordo di strada

nel contorno d’un cielo rifatto a stagione

adatta a libero volo negli spazi splendenti!

 

Qual è stato il motivo della vita tua breve

mentre gli altri festanti ora godono il volo?

Ancora caldo d’un poco il tuo soffice corpo:

ma io non posso ridarti tua vita asportata!

 

Chissà se tu forte hai potuto un palpito dolce

provare in bellezza per altra lieta compagna

in questa natura esplosa lungo fiume fluente!?

Anch’io son vicino ora all’incontro d’amore

 

Un amore sbocciato quasi a distanza di volo:

ma è maturo lo stesso per volgermi all’assolo

con lei dolce bella di uguale affetto fremente:

finisca pur io di schianto in amore suo ardente!

 Francesco Gheza

 

 

Marroni

 “Un istante di tempo ma il tempo fu inventato attraverso quel momento”.

                                Correre a piedi alti   

per strade di montagna,

vestiti in stinti abiti

da aperta campagna,

scendere tra felci e pietre

giù fino al torrente,

risalire l’irta ripida

con il pericolo imminente.

Pregare di capire

cosa fosse la tua vita,

temere che quella amica

ti si smarrisse tra le dita.

Agghiacciare fino all’anima

per uno sguardo di malizia,

quando tremando per tutto il corpo

riscoprivo l’amicizia.

Sulla strada del ritorno

cantavamo senza vergogna,

dicendoci che la nostra vita

non è più menzogna.

E ora cammino sulla mia via

implorando Carità,

sto cancellando i cinerei sogni

di una vita a metà.

E poi scelgo tutti gli attimi

che disegna per me l’Eterno

colorando con umiltà quel foglio

che mi donò il Padreterno.

 

Battisti Arianna

Del desio

Allo sposar dell'ombra col silenzio
il burattino corpo si acquieta
e la mente, gonfia d'anima, scievra di catene
ai campi onirici s'arreca
e ivi s'appresta a generar libra vita che la crudele realtà
ne e' così priva.

Amon


Pensiero

Questo è un pensiero dedicato a
quelli che riconoscono in un fiore 
il sole
è dedicato a quelli che saltano per acchiappare la luna
a quelli che davanti all'orizzonte girano e girano 
per vederselo tutto
a quelli che stanno con il naso in aria
e non si accorgono che 
passano le ore
questo pensiero dunque 
è dedicato ai bambini
e a chi e come loro.

Maurizio

 

                   Stornellata alla mamma

Fior di gaggìa....

E' bello il sol nella gran luce sua.

Più bello è il viso di mammina mia.

 

Fior di piselli....

Occhieggiano i bei fior su monti e valli;

ma gli occhi della mamma son più belli.

 

Fior d'amaranto....

Cantar per l'aria gli uccellini sento;

ma assai più dolce è della mamma il canto.

 

Fior che olezza...

Zefiro lieve carezzando passa:

ma più lieve di mamma è la carezza.

 

Fiore d'acanto....

Se una pena nel cuor pungente sento,

corro da mamma, e si rasciuga il pianto.

 

Ginestre d'oro....

Nè ricchezze né beni in terra spero:

ma basta il cuor di mamma: è il mio tesoro.

 

Bruna  Fosi

 

 

CALABRIA


Paese morto e
terra fertile d'invane speranze
pei tuoi figli;
Calabria, che offri
al grido dei venti,
il vacillare dei fiori,
dai colli rivestiti di ginestre,
dalle verdi selve di felci,
dal perpetuo candore e
abbraccio eterno dei tuoi mari;

sui promontori,
ridenti paesini che si rincorrono
e che in maggio
piumini di nebbia
spolverano senza posa.

Dalla sila all'aspromonte
montagne si susseguono
e aprono voragine scure
agli azzurri del cielo
e lasciano luccicare argentei ruscelletti.

Calabria, amara terra
che un futuro incerto 
conservi per noi figli
che sul tuo seno cresci
e poi scacci
in altre terre lontane.

Search"Rosa d'Alba"

La vita


La vita
la vita è un bimbo che cresce
piano
la vita e' un fiore raro e prezioso
curalo 
la vita e' un uovo di pasqua
ti da sempre
sorprese
la vita e' vita 
                vivila e abbine cura
                

 

Anonima

 

 

Mai più nella mia mente
(06/07/02)

 Eri sempre costante

nella mia mente,

anche se quando ti guardavo,

facevi finta di niente.

Mi avevi usata,

e poi abbandonata,

credevo di morire senza di te,

ti amavo,

ma tu avresti meritato dolore,

piuttosto che il mio amore.....

 Quando mi hai escluso

dalla tua vita,

ho capito che era proprio finita.

 Per un anno,

ti sono stata dietro,

ma ora mi sono stufata

e non occupi più

i pensieri della mia giornata.

 Sono sicura

che tornerai da me,

ma ricordati,

che io non ci sarò più per te.

 Ho capito

che non sei la persona giusta

per me,

e non provo più niente per te.

Ely

 

 

"Amico"

 Amico

che conosci quell'emozione

soave

di note intrecciate

a formare canti di luci

e ombre,

squisita, leggiadra armonia

ove io mi lascio cullare

senza paure

e pure tu condividi

e l'emozione ti illumina il volto,

ti prende,

ti dona quell'espressione

che nemmeno tu sai di avere,

tremante solletico all'anima,

sferzante colpo di frusta

al quale tu, come me,

ti ribelli

e non cedi!

L'anima sente

e respira

in quei palpiti

note di assoluto stupore...!

Avrà un futuro

quest'arduo pensiero?

Chissà......

 

                Anonima

 

 

 

La palude umana

 

Sconforto, nebbia,

lugubre il paesaggio;

nessuno vola più.

 

La lucciola muore nella

densità dell’aria ormai

irrespirabile.

 

Pesci senza spina

galleggiano in una pozza

d’acqua stagnante.

 

Ronzii incessanti bucano

il silenzio del luogo

non c’è vita negli alberi

anneriti dal fumo industriale.

 

Non c’è nulla nella pozza

che viene a galla, la palude

t’imprigiona e non ti fa respirare.

 

            Paolo Fabbrizi  

 

 

Mia danza

"Suoni

di mani intrecciate

e membra scalpitanti di energia

un piede

una battuta di tamburo

un occhio

un rintocco

bacino ondeggiante

violino echeggiante

di dolci note

espressioni di gote

che voglion danzare

e salti e rimbalzi

e urla e silenzi

dentro un pianto o un riso che vuol parlare"

Silvia Franci

 

Home page  |  L'autrice del sito  | Le pagine del sito            |