Telemaco Pepe

RUBANDOTI AL CIELO

SULLA COMPLESSITA' DI UN PINDARICO 

- .... MI RICORDERAI ....? - 

RAPSODIA DEL VENDITORE DI SOGNI - 

NELLE MANI DEGLI DEI 

 

          "RUBANDOTI AL CIELO - ELEGIA A NICK DRAKE"

di Telemaco Pepe (10/6/2002)

Stanotte seguiro' l'umore delle stelle e ne osservero' la
schiavizzante magneticita' della loro brillantezza, mi faro'
guidare dalla sopprimente Luna piena, e guardando essa mi
trasformero' in "licantropo del pensiero", ululero' tutto
il mio dissenso ma anche la gioia di poter baciare l'infinito
in un attimo di estrema levigatezza mentale, centellinando
ogni piu' piccolo battito del cuore, ogni piu' piccolo battito di ciglia,
ogni lacrima di calda, sospirata emozione. oooooooh.....sto'
bruciando di impazienza, nessuno potra' fermarmi, ora, no!
non fermatemi, mi sembra di accarezzare il cielo, e di esse-
re baciato da questa sensuale notte. Mi sdraiero' su di una
spiaggia e focalizzero' il paradiso notturno al quale ho
gridato eterna fedelta', sono solo un minuscolo puntino visto
dall'alto, ma mi sento gigante in questa notte di estrema
ma appagante solitudine, e niente potra' rubarmi da me stesso.

 

- UNA SERIE, CONCISA E QUANTO-MAI SPIETATA GIUSTIFICAZIONE
SULLA COMPLESSITA' DI UN PINDARICO -

E' spudoratamente vero. Innegabilmente vero. Drammaticamente vero.
Ho dato a me stesso l'ennesimo tributo alla mia cara "Dea Complessita'".
Spesso la mente, la MIA mente, sa essere cosi' sfacciatamente comples-
sa cosi' inopinatamente farraginosa nelle sue eclatanti quanto pompo-
se divagazioni pseudo lisergiche che mi perdo, mi perdo all'interno
del mio convulso Universo inter-mentale, Regno nel quale spesso mi
rifugio e che dichiaro ora piu' che mai inespugnabile. SPLENDIDAMENTE
inattaccabile.
E spendo ore su ore a tentare di risolvere rebus ed enigmi sul modella-
mento della mia materia grigia, a tratti amante del mio ego, ma anche
spesso e volentieri (sia lesa SUA MAESTA'!) acida e cinica traditrice.
E' vero. Ho peccato. Ho peccato di estrema perplessita', una perples-
sita' melmosa ed ingannatrice. Inganna e colpisce, severamente,
e la mia mente scalfita ed interdetta, nuda come non mai; tenta ma
invano di giustificare se stessa ed i suoi, seppur involontari, pecca-
ti, quegli eccessi cerebrali che sono la carne ed il sangue dei miei
etero-articolati pensieri ad oltranza. Un sussulto di pazzia, e poi
svanisco, ricompaio e poi scompaio, mi distruggo e mi ricompongo,
le misure perdono spessore e si smarriscono, le cose non sono piu'
cose ma solo entita' astratte, non palpabili, non visibili, non
udibili. Ed io che, pateticamente, perseguito a cercare me stesso,
onde ritrarre la contaminante ed avventurosa Dea Pazzia, una Dea
destabilizzante, un giorno corrosiva, un altro giorno eccitante droga
del pensiero.
Mi scuso con le anime che mi incrociano in vita. Mi scuso con te,
ma il mio intercedere pedissequo errabondo mi porta (quasi) sempre
ad una collisione cerebrale con tutti coloro con cui ho a che fare.
Propongo e poi... mi ritraggo, come in questo caso. AAAAAAAAAA...
DIVINA MENTE!!!... TI PREGO, CERCA DI NON CANCELLARE NIENTE!!!
ANNULLA IL DEMENTE E DAI RISALTO ALLA GENTE!!!
PER NOI ENTITA' FLUTTUANTI SPESSO INVASI DA ECCESSIVA SENSIBILITA',
CI AGGRAPPIAMO A QUEL FILO QUASI IMPERCETTIBILE DI (MAL)SANA COERENZA
E LUCIDITA' CHE NON SONO ALTRO CHE IL NOSTRO PICCOLO LERCIO BARLUME
DI RAGIONEVOLEZZA.
Fino al prossimo atto di estrema titubanza seguito da un inspiegabile
quanto avvolgente ed enigmatico silenzio.
- UNA SERIE, CONCISA E QUANTO-MAI SPIETATA GIUSTIFICAZIONE
SULLA COMPLESSITA' DI UN PINDARICO -

E' spudoratamente vero. Innegabilmente vero. Drammaticamente vero.
Ho dato a me stesso l'ennesimo tributo alla mia cara "Dea Complessita'".
Spesso la mente, la MIA mente, sa essere cosi' sfacciatamente comples-
sa cosi' inopinatamente farraginosa nelle sue eclatanti quanto pompo-
se divagazioni pseudo lisergiche che mi perdo, mi perdo all'interno
del mio convulso Universo inter-mentale, Regno nel quale spesso mi
rifugio e che dichiaro ora piu' che mai inespugnabile. SPLENDIDAMENTE
inattaccabile.
E spendo ore su ore a tentare di risolvere rebus ed enigmi sul modella-
mento della mia materia grigia, a tratti amante del mio ego, ma anche
spesso e volentieri (sia lesa SUA MAESTA'!) acida e cinica traditrice.
E' vero. Ho peccato. Ho peccato di estrema perplessita', una perples-
sita' melmosa ed ingannatrice. Inganna e colpisce, severamente,
e la mia mente scalfita ed interdetta, nuda come non mai; tenta ma
invano di giustificare se stessa ed i suoi, seppur involontari, pecca-
ti, quegli eccessi cerebrali che sono la carne ed il sangue dei miei
etero-articolati pensieri ad oltranza. Un sussulto di pazzia, e poi
svanisco, ricompaio e poi scompaio, mi distruggo e mi ricompongo,
le misure perdono spessore e si smarriscono, le cose non sono piu'
cose ma solo entita' astratte, non palpabili, non visibili, non
udibili. Ed io che, pateticamente, perseguito a cercare me stesso,
onde ritrarre la contaminante ed avventurosa Dea Pazzia, una Dea
destabilizzante, un giorno corrosiva, un altro giorno eccitante droga
del pensiero.
Mi scuso con le anime che mi incrociano in vita. Mi scuso con te,
ma il mio intercedere pedissequo errabondo mi porta (quasi) sempre
ad una collisione cerebrale con tutti coloro con cui ho a che fare.
Propongo e poi... mi ritraggo, come in questo caso. AAAAAAAAAA...
DIVINA MENTE!!!... TI PREGO, CERCA DI NON CANCELLARE NIENTE!!!
ANNULLA IL DEMENTE E DAI RISALTO ALLA GENTE!!!
PER NOI ENTITA' FLUTTUANTI SPESSO INVASI DA ECCESSIVA SENSIBILITA',
CI AGGRAPPIAMO A QUEL FILO QUASI IMPERCETTIBILE DI (MAL)SANA COERENZA
E LUCIDITA' CHE NON SONO ALTRO CHE IL NOSTRO PICCOLO LERCIO BARLUME
DI RAGIONEVOLEZZA.
Fino al prossimo atto di estrema titubanza seguito da un inspiegabile
quanto avvolgente ed enigmatico silenzio.

- .... MI RICORDERAI ....? -

Ecco che spunta il Re Sole, tutti sembrano felici, tutti sembrano amar-
si, tutti sembrano compiacersi l'un con l'altra, tutti ballano e sono
"al di sopra" della Luna, tutti ballano e ... sballano...
...occhi di svenevole decadente bellezza si incrociano con il mio
sguardo di animale picchiato ed eternamente seviziato, sei appena
venuta e gia' scappi via... perche'?... perche' non ti ostini a
volermi conoscere...? Sei gia' nelle braccia di un altro, io invece
abbraccero' nuovi pasti della mente, che altro non puo' ricercare...
D'improvviso vengo urtato da una fanciulla, le sue gommose labbra
mi turbano di inedito erotismo, sono ai suoi piedi ma e' gia' lon-
tana dai miei sensi, essi oscillano... oooh, come oscillano.. sto'
piangendo, mi contorco e mi ritraggo, una luce troboscopica tempesta di
bagliore "assordante" i miei spenti occhi... quasi zombeschi...
Mi ricorderai, un giorno? Mi ricorderai quando oramai saro' solo
un nome sopra una lapide od appena uno schizzo di vento sopra le vostre
teste...? Un giorno guarderete il mare in dolce agitazione, e scor-
gerete un'onda piu' alta delle altre, pronta ad infrangersi rigo-
gliosa e possente sugli scogli. La saro' io. Io saro' quell'onda
e per un attimo voi sarete con me.
Solo per quell'attimo...

RAPSODIA DEL VENDITORE DI SOGNI -

         
  INTRODUZIONE AL CONCETTO DI 'POP-POETRY'


Oh, my dear, Je suis Le Pindaro...
I'm just a poor dreamer, nobody loves me
and nobody seems to call me....never!
I got no money, I got no love, I got no peace but...
I'm alive, much more than you! silly people from a madding crowd...
screaming for nothing, running to nowhere
I run to my dreams, and make them true
I'm just your dream-seller, no-one can take me away from... me.....!
Love me, give me a kiss, I'll give it back to you, darling!
Oui... Je suis... LE PINDARO!!!!.....
E VOLO VIA VOLO VIA VOLO VIA DALLA ACIDA NOIA!
LE PINDARO!!!!!!!

Un venditore di sogni non tradisce MAI la sua sensibilita'
e cerca di "vomitarla" sui suoi piu' fidati compagni di
disavventure mondane, cercando di ricongiungersi al proprio
disadattato e errabondo ego, io Super-Sfrontata Prima Donna
di questo show-business chiamato Vita, sono il Vostro front-
man che vi urla le sue "poesie-pop" (E' NATA UNA NUOVA COR-
RENTE LETTERARIA: LA "POP-POETRY", la "poesia-pop", di cui
io, Telemaco Pepe, sono l'inventore, promotore e divul-
gatore). In fervente attesa che il suo pubblico decreti il
suo trionfo, e che questa compravendita di umanissime emo-
zioni si concluda con un sorriso dell' acquirente, ovvero
il suo innamoratissimo pubblico, che mai tradira' ed a cui
dara' in pasto il suo ego.
Chi sono, dunque?... Sono un venditore di sogni, e questa
che si e' appena conclusa e' la sua Rapsodia.
C'e' stata la "Rapsodia Gitana", ora assisterete alla
"Rapsodia del Venditore di Sogni".

.......anyway the wind blows......

........anywhere I will blow........

Yours, Telemaco Pepe, "they call me Sir Sensitivity"



Telemaco Pepe, Supremo Imperatore dei Pindarici
Sommo Teocrate del Volo Pindarico
Roboante esteta del pensiero ad oltranza
Infallibile esecutore cerebrale

"...mi cullo nella baldanzosita' dei miei "voli"
finche' la mia placidita' non verra' frustata
da un acido quanto imprevisto risveglio...
mi contemplo in un candido, assoluto silenzio
e celebrero' la mia imponderabile solitudine..."

 

NELLE MANI DEGLI DEI

(LIBERA ISPIRAZIONE DA "IN THE LAPS OF GODS")
di Telemaco Pepe (12/6/2002)

...ed ora e' venuta l'ora di ricongiungermi alla Luna...
la MIA Luna! Mi appoggio sulla mia eterna,
sconsiderata illusione, prima che venga "rapito" dalla mia
indecifrabile malinconia. Armonico. Armonico ed intoccabile.
Mi sento cosi' "alto". Mi "faccio" di grassi sogni ad
occhi aperti, poi mi allontano.
La Luna e' piena, questa sera. Sento odori del
passato che di tanto in tanto riaffiorano e mi rapiscono. Poi
mi stuprano. E mi uccidono.
E' un dolce morire, prima, ed un dolce sparire, poi.
Abbraccio l'eterno e mi sdraio sulle tue labbra, ed
alla fine mi rimettero' nelle mani degli Dei, e sfumero'
come sfuma un bel disco in dissolvenza..., in una
serata di indimenticabile romanticismo, due
piccolissimi puntini che sfuggono e si disperdono, senza tracce
geografiche..... poi la musica, eterea e sospesa,
risale... vertiginosamente, e mi ripiego sulla mia sensibilita'
e mi contorco dalle risate poi avverto l'elettrico
di penetrarti, e di stonarti.... piu' che posso......
dammi la tua mano, dove andremo non so.... sono nelle
mani della mia incoscienza, divina sapienza!
Nudi ed ispirati, aggressivi e sconsiderati, vorremo
fare l'amore con tutti, in un bagno di promiscuita'...
o di sana, goliardica eccentricita'.........
Attenta! Se mi sfiori, verro' ridotto in polvere,
per rinascere nuvola... che assoluto senso di liberta'!
E' sereno, oggi, ed il cielo non mi scusera' se saro'
io a macchiarlo, anche solo per un istante.

Home page  |  L'autrice del sito  | Le pagine del sito            | 

 

"#NELLE MANI DEGLI DEI" name="NELLE MANI DEGLI DEI">NELLE MANI DEGLI DEI

(LIBERA ISPIRAZIONE DA "IN THE LAPS OF GODS")
di Telemaco Pepe (12/6/2002)

...ed ora e' venuta l'ora di ricongiungermi alla Luna...
la MIA Luna! Mi appoggio sulla mia eterna,
sconsiderata illusione, prima che venga "rapito" dalla mia
indecifrabile malinconia. Armonico. Armonico ed intoccabile.
Mi sento cosi' "alto". Mi "faccio" di grassi sogni ad
occhi aperti, poi mi allontano.
La Luna e' piena, questa sera. Sento odori del
passato che di tanto in tanto riaffiorano e mi rapiscono. Poi
mi stuprano. E mi uccidono.
E' un dolce morire, prima, ed un dolce sparire, poi.
Abbraccio l'eterno e mi sdraio sulle tue labbra, ed
alla fine mi rimettero' nelle mani degli Dei, e sfumero'
come sfuma un bel disco in dissolvenza..., in una
serata di indimenticabile romanticismo, due
piccolissimi puntini che sfuggono e si disperdono, senza tracce
geografiche..... poi la musica, eterea e sospesa,
risale... vertiginosamente, e mi ripiego sulla mia sensibilita'
e mi contorco dalle risate poi avverto l'elettrico
di penetrarti, e di stonarti.... piu' che posso......
dammi la tua mano, dove andremo non so.... sono nelle
mani della mia incoscienza, divina sapienza!
Nudi ed ispirati, aggressivi e sconsiderati, vorremo
fare l'amore con tutti, in un bagno di promiscuita'...
o di sana, goliardica eccentricita'.........
Attenta! Se mi sfiori, verro' ridotto in polvere,
per rinascere nuvola... che assoluto senso di liberta'!
E' sereno, oggi, ed il cielo non mi scusera' se saro'
io a macchiarlo, anche solo per un istante.

Home page  |  L'autrice del sito  | Le pagine del sito            |