Stefano Fantasia

SOFFIA NELLA NOTTE

AMORE INFERNALE 

ANGELI

RITORNO AL PASSATO ALTRE VITE DEAD ROAD NELLA TERRA DEL TEIDE incensurato

 

 
 
 
L'aquila rossa vola sulla strada
il ritmo batte nel suo cuore,
come il vento d'inverno
spezza leggi e catene.
 
 
Brilla il tuo sorriso
agli occhi di chi ti odia ,
come un'orrida bastarda
ferita e catturata,
 
le tue ali son rinate!
 
Vola fiera e trasgressiva
verso il cielo della libertà.
 
 
 
 
 

 

 

  

Tra il freddo vento della notte!

una corsa d'agonia

un sospiro di salvezza.

 

Cammina nell'oscurità!

il ricordo di chi ha dimenticato,

quel freddo vento nella notte!

 

Respira nel buio!

col suo manto di velluto

ornato da fregi di madreperla...

 

Canta fra le tenebre!

ma non son queste le note

per noi che non danziamo.

 

Soffia nella notte!

e arriva l'alba disperata

con le lacrime di chi ci ama.

 

 

 Come il fuco dell'inferno,

splendida!

meravigliosa sensazione...

 

Dopo la calda estate,

artigli lucenti brillano!

 

Fiore rosso d'amore

tra il freddo vento della notte

 

Disperato! e affascinato cavaliere

schiavo dei suoi brillanti occhi

 

Fresca rosa bagnata di rugiada!

di un folle sogno

nato all'alba del candido tramonto.

 

 

 

Come gli angeli!

avvolti tra il soffio della notte,

splendide ed ingenue creature

danzanti nella pioggia!

 

Nel girdino del paradiso

le stelle come lucciole,

lunghe piume intrise d'amore

e i vostri artigli nei miei sogni!

 

Lungo un impervio muro dorato

sfavillanti cancelli!

contornati da misteriosi tramonti,

tra le lacrime di antichi sciamani!

 

Come gli angeli!

cio di cui non si ha bisogno.

Ombre corvine dalle ali infuocate,

onde di cristallo sopra fiumi di diamanti!

 

 

 

Riapri i tuoi occhi!

in quella fredda notte di fantasmi,

uccidere il presente per poter rivivere il domani;

ma il tuo cuore sogna ancora il passato.

 

Riapri i tuoi occhi!

le gioie che hai sempre desiderato

si riflettono sul mio volto!

ornato di speranza.

 

Riapri i tuoi occhi!

non scomparire con la pioggia di primavera,

non rinascere col sole d'estate,

ricomincia a vivere!

 

Fai piangere i tuoi occhi!

fai sorridere le tue labbra!

un tempo erano felici di farlo,

è giunto il momento di far tornare il passato.

 
Stefano Fantasia
 

 

 
Trema le foglie
tra il tepore di questa nottata!
 
Un sorriso spento alla notte
un giaciglio che sta per tramontare.
 
I cori ruggenti scalpitano!
 
Nell'altro lato ove usi e costumi
non san di nostra vita.
 
Scaglito nel vento
in un'altra notte di ironia,
 
Ciò che gli occhi vedono
al cospetto del silenzio
 
Ciò che mai saremo
con un sorriso strappato alle labbra!
 
Prendiam da questa notte
i frutti a noi offerti.
 
Come ladri,furtivi nell'ombra
con la nostra pelle così rossa e bagnata
 
Ciò che di noi resterà
un macabro ricordo!

 

 

Come un lampo a ciel sereno!

 

il grido stridulo

di lamiere accartocciate!

l'urlo disperato

di carni che s'aprono!

 

La strada si tinge di rosso;

 

aquile azzurre volar a mezzo cielo,

al dì di morte!

per salvar ciò che implora.

 

Fra le tenebre è arrivata!

 

con la sua veste malconciata,

tra il pianto di chi ama

e la corsa di chi crede;

 

Nessun la può fermare,

nemmeno  lacrime d'amore!

 

Non importa ciò che fate

chiudete gli occhi e non scappate!

 

 

 

 
Accarezza la mia pelle!
come ali di seta
sfiora i miei capelli
 
E' un brivido lungo il mio corpo!
 
Si accende la notte
e le stelle infuocate gridano alla luna,
 
la sua forza è musica
il suo silenzio è passione,
 
onda dopo onda
il mio pensiero è ancor più vivo
 
E' un brivido lungo il mio corpo!
 
In quest' ultima notte attendo e applaudo
il giorno del mio ritorno,
 
con la speranza in cuore
di riportarti la mia anima.
 

 

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