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Biografia

PANCHINA D'AUTUNNO

ANCHE NEL CUORE PIU' MORTO

CERCAI DIO A UNA DONNA INCONTRAI NATALE AUTORITRATTO DI UN PAGLIACCIO
E' STUPIDO OPERAIO VIAGGIO  ALLUVIONE PAESE MIO ALLUVIONE 2 IPOCRISIA

 

 

 
 
 

SEDUTO

SU UNA LERCIA PANCHINA

OLTRAGGIATA

DA FIRME

DI DUBBIE ESISTENZE

VIOLENTATE DAL PROGRESSO

 

FOLATE DI VENTO

CHE ACCANTONANO LA POLVERE

AI PIEDI GONFI

CHE HANNO CERCATO

BRANDELLI DI PACE

PER UN CUORE RIBELLE

PER UNA MENTE PAZZA

PER IL MENDICARE DELL'ANIMA

DI AMORI IMPOSSIBILI

 

RUOTA UNA FOGLIA

SECCA DAL PIANTO

PER UNA MORTE ANNUNCIATA

E A OGNI FRUSCIO

UNA SPERANZA DI MENO

E UN SORRISO CHE GETTA LA CHIAVE

DI DUE LABBRA

CHIUSE

INCOLLATE

SOTTO DUE FINESTRE

....GLI OCCHI..

TRAFITTI DA UN TEMPO

SENZA LUCE

SENZA RISVEGLIO

 

 

 

SI NASCONDE L'ULTIMO SEME

PER UN INASPETTATO GERMOGLIO

 

ANCHE L'ANIMA PIU' CATTIVA

HA IL SEGNO DI UN RIGAGNOLO

DI COMMOZIONE

 

MOLTE VOLTE QUESTE SPERANZE

NON CI SERVONO

 

LA PAURA DI RICOMINCIARE A VIVERE

SI IMMETTE IN UN TEMPO SENZA FINE

MENTRE NOI CI CONSUMIAMO


 

 

CERCAI DIO NEL CIELO MA VIDI SOLO STELLE, NUVOLE

LO CERCAI TRA GLI UOMINI MA VIDI SOLO ODIO

 

INCONTRAI DUE OCCHI IMPLORANTI PER FERMARE LA MANO CATTIVA

SU QUEGLI ESILI BIMBI MA DIO ERA ASSENTE

 

POI PENSAI : DIO E' IL VOLTO LONTANO, ANNEBBIATO CHE OGNUNO VUOL DARE

A UN URLO, A UN GRIDO , A UN LAMENTO , UNO STRAZIO

 

DIO E' UNA DUBBIA CONSOLAZIONE MA SEMPRE MEGLIO DI NIENTE

 

E' IL TENTATIVO DI DAR VOCE AL SILENZIO

 

Tratto dal volume piccoli rumori dell'anima edito libroitaliano

 

 

A UNA DONNA CON ODIO E RANCORE

CHE VORREI VEDERE , SENTIRE IMPLORARE PIETA' AI MIEI PIEDI

CON I SUOI OCCHI SECCHI DAL PIANTO ,DEDICO E VOMITO QUESTE PAROLE

 

IL DISPREZZO MI FA TREMARE LA MANO

LE PAROLE FATICANO A METTERSI IN FILA

VORREI VEDERLA COL CUORE CHE ASSOMIGLIA A UN'ALA SPEZZATA

MENTRE DALLA SUA BOCCA RUMORI DI MACERIE RIMOSSE

E IO PORMI SEMPRE PIU' IN LA' PER VEDERLA ARRIVARE

COME UN SERPENTE TAGLIATO A META'

 

VORREI CALPESTARE , SPUTARE SOPRA OGNI PIETA'

 

IL MIO ODIO SPAVENTA LA MORTE

PER QUANTO TEMPO DOVRO' ODIARTI ANCORA DOLCE AMORE MIO ?

 

Tratto dal volume vite contromano ediz. oceano
 

 

 

 

 

INCONTRAI UN UOMO CHE MI DISSE:

VADO DI FRETTA STO FUGGENDO DA ME STESSO MA TI HO CAPITO

ERA UN UOMO SOLO

 

INCONTRAI UNA DONNA BELLISSIMA , CON PROFONDE RUGHE E MI DISSE :

NON SO IL TUO NOME , NON POSSO NE DARE , NE AVERE AMORE MA TI HO CAPITO

 

INCONTRAI UN BAMBINO SPAVENTATO , NON DISSE NIENTE , SPALANCO' GLI OCCHI

PER DIRMI CHE AVEVA CAPITO , ERA UN BAMBINO SOLO

 

INCONTRAI   UN CANE CHE MI ABBAIO' E FUGGI' ERA UN CANE SOLO

 

INCONTRAI UN VECCHIO CHE PREGAVA , CHINO' LA FRONTE E SORRISE

CAPII CHE PREGAVA SE STESSO PER SCONFIGGERE GLI ULTIMI ANGOLI BUI

DEL SUO CUORE E CI STAVA RIUSCENDO

 

RIFLETTEI E CAPII CHE ERO VERAMENTE SOLO E QUEGLI INCONTRI

ERANO SPIRAGLI DI LUCE

 

Tratto dal volume piccoli rumori dell'anima

 

 

 

 

MAMMA PERCHE' TUTTI QUESTI STRACCIONI A OGNI VIA ?

SONO DEI BUFFONI E CREDONO DI ESSERE S. GIUSEPPE

 

MAMMA PERCHE' IN QUESTI GIORNI TUTTI SORRIDONO

E DISTRIBUISCONO CAREZZE CON LE LORO MANI FREDDE ?

 

LO FANNO PER VEDERE SE I LORO DENTI SONO BIANCHI COME LA NEVE

E PER SENTIRE SE VERAMENTE OGNI VISO E' VERAMENTE AMICO DELL'ANIMA

 

MAMMA PERCHE' TUTTO CIO' SUCCEDE SOLO A NATALE ?

 

PERCHE' SOLO A NATALE CI SONO TANTE LUCI CHE SI ACCENDONO

E SI SPENGONO BAMBINO MIO

 

Tratto dal volume piccoli rumori dell'anima ed. libroitaliano

 

 

HO MESSO UNA PATATA AL POSTO DEL NASO

UN CESPUGLIO AL POSTO DEI CAPELLI

DUE POZZANGHERE AL POSTO DEGLI OCCHI

TANTI SASSI AL POSTO DEI DENTI

UN CAMPO ARATO AL POSTO DELLA FACCIA

MI SON FATTO UN VESTITO DI FOGLIE

UNA COLLANA DI CHIODI

 

CHE RABBIA HO PROVATO

QUANDO TU MI HAI BOCCIATO ANCHE COME PAGLIACCIO

SOLTANTO PERCHE' AVEVO TUTTE E DUE LE SCARPE DELLO STESSO COLORE

E DI NUMERO ERANO SOLO QUARANTADUE

INOLTRE SOTTO IL CESPUGLIO AL POSTO DELLA TESTA

HO COMMESSO L'IMPERDONAVILE ERRORE

DI METTERE UN COCOMERO AL POSTO DI UNA ZUCCA

 

tratto dal libro, quando gli alberi si rifiutano di ospitare le foglie

 

 

 

E'
 

E' UNA FOGLIA DI MILLE COLORI CHE SI CULLA NEL VENTO

 

QUANDO FAI PER PRENDERLA PERCHE' TI HA INCANTATO

SI METTE A DANZARE CON LO STESSO RITMO DEL CUORE

E POI VOLA LONTANO

 

IO PER VENDICARMI

CON UNA PENNA LE FAREI UN PUNTINO SUL NASO

LE ARRUFFEREI I CAPELLI E POI..... E POI....

E ...POI SE POTESSI DIREI PER LEI SOLO PER LEI

LE PAROLE PIU' DOLCI DEL MONDO

 

 Tratta dal volume piccoli rumori dell'anima

 

 
 
STUPIDO OPERAIO
CHE CIALTRONESCAMENTE
TI TRASCINI
E TI CONCEDI COME RICOMPENSA
UN TRANSGENICO CORNETTO
AL BAR
 
CON L'INGURDIGIA NEGLI OCCHI
MENI LA CODA
SMUOVI LA LINGUA
PROPRIO COME UN CANE
CHE IN UNA GIORNATA INTENSA
HA PARATO TANTE MOSCHE AL SUO PADRONE
 
STUPIDO OPERAIO
NON REAGISCI
ANZI
HAI LA PRETESA
DI ELEVARTI A CAPO
PER AVER ACCIACCATO CON LA BOCCA
ANCHE API E CALABRONI
CHE DISTURBAVANO IL SONNO
DEL TUO PADRONE
 
OH! VITA INUTILE
PARTONO PROPRIO DAI TUOI ESEMPI
LE INGIUSTIZIE
ASSORBITE DALLA NORMALITA'
 
STUPIDO OPERAIO
FINCHE' CI SARA' GENTE COME TE
CHE TRASFORMA LE INGIUSTIZIE IN VANTO
IL MONDO MAI SI SALVERA'
 

Tratto dal libro - poesie cialtrone 
scritte da uno che non aveva niente da fare

 
 

 

VIAGGIO

 

 
ALL'ENNESIMA FERMATA
DI UN PERCORSO SENZA SENSO
ALZAI LA TESTA PESANTE
TRASOGNANTE
CHE GIA' ELABORAVA IL RITORNO
E GLI OCCHI PIGRI
MI SI SPALANCARONO
E ALLERTARONO IL CERVELLO
 
VIDI SALIRE UNA RAGAZZA
COSI' BELLA
CHE MENTRE PROVO A DESCRIVERLA
MI SENTO COSI' MALE
 
AVEVA IN BRACCIO UN CANE
 
L'AUTISTA FECE PER DIRE :
.....MA... SIGNORINA...MA...
SI BLOCCO E INCOMINCIO' A MASTICARE
LE PAROLE CHE SI ARRESERO
 
UNA ZITELLA CON LE VIRTU' PERSE NEGLI ANNI
SUSSURRO':
E' UN PULLMANNNN
NON UN CARRO BESTIAME
E L'INVIDIA PER QUEL FIORE DI GIOVENTU'
FECE BATTERE ALCUNE VENE
DI QUEL VISO TRUCE
 
TRA I PRESENTI UNO LA RICONOBBE
E LA INVITO' A SEDERSI A FIANCO
E QUANDO QUESTA LO FECE
INCOMINCIARONO A CONVERSARE
MENTRE IL CANE SI ADAGIO SUL PROSPEROSO SENO
 
IO VIDI CHE LA REALTA' MI PROCURAVA IREQUIETUDINI
SOCCHIUSI GLI OCCHI E RICOMNCIAI A SOGNARE
 
DOPO UN PO MI SENTII ABBAIARE
MI SENTII TOCCARE IL PELO
POI UN TONFO E MI SVEGLIAI
CON SOPRA LA MIA SPALLA
LA MANO DELL'AUTISTA
CHE MI DICEVA:........
SIAMO ARRIVATI..............
 
Tratta dal libro poesie cialtrone scritte da uno che non aveva niente da fare
 
 

 

 
GLI UCCELLI SUI RAMI
GUARDANO
LE PERSONE SUI TETTI
 
TRA ESSE
CI SONO QUELLI CHE HANNO SPARATO
PER DIVERTIMENTO
 
I CORVI FESTEGGIANO
CON VOLI SPERICOLATI
NEL CIELO
 

Tratto da poesie cialtroene ecc.

 
 

UN BRUFOLO SCREPOLATO

SU UN VOLTO ANEMICO

LONTANO DALLA SCHIENA DEL MATESE

SI ELEVA DALLE VALLI

CON UN TENTATIVO DI IMPONENZA

NON RIUSCITA

 

COME FULMINI DISPERSI

LE STRADE

DIPINTE DI CATRAME

CHE PORTANO A CONTRADE COVO

DOVE SI CONSUMANO GIUDEI ABBRACCI

DI CONTADINI TRAFITTI DAL PROGRESSO

E PAVENTANO VITE SCONOSCIUTE

 

RAGAZZE CON MALIZIE ACERBE

CON VOLTI PERUVIANI

SOTTO IL LENTO INCENSO DEI COMIGNOLI

SPARSI TRA ALBERI SBALORDITI

CORNICE DI UN SOGNO METROPOLITANO

 

Tratta da un temporale acclamato con nuvole dirottate


 

 

GALLEGGIANO LE CARCASSE

DI ANIMALI MORTI

GONFI DI TORMNTI ,DI PACE RAGGIUNTA

DI LIBERTA'

 

IN QUELLA MACABRA DANZA

CON I RITMI DETTATI DAL VENTO

TRASPARE

LA GIOIA DI UNA MORTE

PER NON ESSER FINITI

COME BRANDELLI DI UNA BANDIERA

INFILZATI A UNA FORCHETTA

PER LA BREVE ESIBIZIONE

NEL TRAGITTO

DA UN PIATTO A UNA BOCCA

IN UNA FESTA DI BENEFICENZA

TRA BRINDISI E APPLAUSI

 da poesie cialtrone

 

COL CUORE CHE ANCORA SI PRESTA A BATTITI INSOLITI

SCAPPI DA UN'AMICO CHE VEDI PER STRADA COL SANGUE ALLA FRONTE

 

POI PIU' AVANTI TRA GENTE CHE CONTA SPRECHI DUE LACRIME

NEL VEDERE, SENTIRE IL TONFO DI UNA RONDINE

CHE UN VECCHIO DISTRATTO

HA RILANCIATO NEL CIELO CON UN'ALA SPEZZATA

 

PIU' IN LA' IN UNA SALA DA THE'

TI METTI A PARLARE A CONDANNARE

LA FAME NEL MONDO

MENTRE FAI NOTARE ALLA BELLA CAMERIERA POLACCA

IL TUO PORTAFOGLIO PIENO DI BIGLIETTONI

PER VIAGGI DI FANTASIE

LONTANI DA POVERTA' RICORRENTI

 tratto da piccoli rumori

 

 

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