Pasquale Paradiso


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avere il culto dell'amicizia ,non avendo niente a che vedere con la pedanteria moralistica con la puntigliosa osservanza dei doveri personali, ma stimare il prossimo cercando di arricchirsi e arricchire il proprio e altrui animo

 

 

 

 

gustosi e sinceri sveliamo le nostre paure e le nostre angoscie e ci mettiamo in contatto con il nostro lato nascosto e recondito.
soli pochi momenti ma belli che sicuramente avvolgono la nostra piu' intima spiritualità invogliandola a più alti pensieri
 

 

 

 

 

 

per esistere abbiamo bisogno di essere letti
tutto dipende da chi legge.
dipende da cosa capisce e cosa recepisce e poi da come lo spiega.
quindi abbiamo bisogno di qualcuno che comprenda a pieno il nostro animo
 

 

 

 

 

la parola non deve in alcun modo avvelenare gli animi , non deve essere falsamente ardita, deve avere un suo riscontro nella realtà deve avere un suo significato deve essere usata con parsimonia con grazia come piccola fonte che inevitabilmente può trasformarsi  in palude se non proficuamente utilizzata..
deve essere mezzo divino di comunicazione tra persone che cercano di trovare soluzioni morali e sostanziali di fronte ai problemi odierni, strumento continuo di apertura al mondo esterno e ago della bilancia dell'equilibrio di ciascuna persona, mezzo più naturale del processo umano tenendo conto dei limiti sempre imposti da leggi umane e divine.
 

 

 

 

L'ispirazione e l'arte non hanno limiti d'età, anzi accade spesso che le stagioni avanzate portino i risultati compiuti.
 

 

 

 

 

 
la parola poetica riesce a comunicare ciò che la ragione non arriva a formulare in modo compiuto.
Il poeta è capace di visione e proprio perchè visionario cattura immagini che acquistano e superano la forza dei concetti. 

 

 

 

 

 

per il poeta la poesia è l'espressione della vita.
ciò che viene posto in alterità è la politica delle cose minimali, della considerazione dell'uomo come unica persona,, del rispetto di se stesso e dell'intima riconciliazione dell'uomo con se stesso, per poter immaginare almeno idealmente la riconciliazione con Dio.,dei bisogni del sentimento delle emozioni che ogni uomo prova nel vivo delle relazioni sociali
 
la capacità di influire direttamente su se stessi risulta fondamentale per il benessere della persona stessa .
senso civico armonia sociale rispetto degli altri sono indubbi sintomi di controllo della persona
le responsabilità che ne derivano  ne aumentano il benessere  

 

 

 

 

in un universo senza limiti di spazio e di materia non può esistere una fine ultima .
per quanto in una prospettiva umana sia facile cedere al pessimismo della decadenza globale , questa non può che riguardare una piccola parte dell'universo.
perche non vivere nella serena consapevolezza che un giorno dovremo si' lasciare questa vita, ma come banchettatori felici dopo una bella festa?"
 
Lucrezio "De Rerum Natura"

 

 

 

 

vedo violini e scalpi in me proiettati. resistendo al fantasioso scalpo guido il mio senso verso infiniti meandri da me contemplati che cerco di raggiungere.
trovo gusto in questo .
i tanti metri che separano me dal fantasioso traguardo mi proiettano verso ottime cose 

 

 

 

 

la compagnia di frontiere trasferisce le paure più recondite , riduce a commenti ridicoli , abbozza piani barbari che conducono ad allarmi permanenti che tutti trascurano.
La mia inclinazione assapora accenti eterogenei e induce a cari saggezze che si distinguono da laconiche parole di sguardi allucinati .

 

 

 

 

Serbo virtù che finisce per tentarmi verso tentazioni onorevoli.
Il mio austero pensiero allunga i miei minuti avvenimenti giornalieri e li trasforma in meravigliosi avvenimenti rinverditi da gustosa cera.
Il disdegno e il cipiglio sebbene connaturati nel mio archivio sensibile si perdono nella più totale benevolenza e giustificabilità della condotta umana. IL PENSIERO  di CIASCUNO per me è comprensibile,non sono sempre d'accordo, ma in qualche modo colgo o meglio spero di cogliere ogni più piccolo particolare dell'altrui pensiero.

 

 

 

 

Il destino non influenza  in alcun modo la nostra vita : siamo solo e solo noi che la modelliamo e la alimentiamo
 

 

 

 

Sperare in un mondo migliore non è fantasioso , nè utopistico, nè pertanto può essere demagogia.L' uomo si realizza nei sogni e vive per loro : i sogni costituiscono lo stimolo necessario  per trascorrere  in pieno equilibrio la nostra vita.
Il danaro la carriera e l'edonismo rappresentano labili frustrazioni se non accompagnate da uno svelato sogno di amore e di fiducia negli altri. 

 

 

 

SPIRO

Nel nulla che vedo della cosiddetta grandezza delle affermazioni umane , insita nel violaceo ed etereo furibondo mare che soverchia ogni specie dolosa , spiro sentendomi una rivendicazione onerosa e fastidiosa con l’avvertimento di un sollievo forte e vicino e lontano ; niente confà al mio volere nell’attesa di un cortese riscontro di una metafisica struggente che si muove all’interno di una sua ombra.

 

 

 

IL SOGNO

Quieto e favoloso , il sogno sparge vetri di subitanea e frammentata specie , consentendogli buone nuove in giorni carichi di troni e suoni.

 

 

 

 

Fenomeni di cherubini

I nostri padri sfiorano simboli con una lunga serie di gradini ; così ogni mondo terreno in attesa del suo dovere bazzica fenomeni di cherubini , i quali nell’impuro e indeciso decoro degli appetiti coniano sfarzi demaniali , discendendo nell’anima , contrari alla buona speranza.

 

 

 

SENSI

I sogni costituiscono i restanti vantaggi delle labbra pazze e rosse che incamminano i nostri sensi verso l’ovvia e discreta condotta di vita.

 

 

 

 

LA COSA PIU’ SCONVENIENTE DELLA VITA

La cosa più sconveniente della vita è tutelare ogni sbaglio del nostro più intimo pensare ; la duplice amaca di cui ci avvaliamo per ancorare e condurre a porto ogni nostra idea prova la mortalità e la limitata autorevolezza della certezza del fine sconosciuto all’incertezza delle azioni.

La prima luce e la prima verità traggono la via della facilitazione della sola e immancabile stabilità .

Sorgono tratti di spirali ferroviarie per tentennare a lungo sulla carità in carestia povera di una perduta luce.

 

 

 

 

LA COINCIDENZA

La coincidenza ispira il globo come un indovinato personaggio che annichilisce davanti a rivoluzioni travagliate ;

il contagio della chimera scalpita emotivamente in ragione di una campanilistica rassegna riavutosi dallo sbalordimento , ignoti sono coloro che vivono nel dubbio , assassinati e saccheggiati da anni di catena perseguiti nella vana speranza di un cambiamento.

 

 

 

 

 

 
 
LA CONVINZIONE
 
La convinzione segue ad un 'illuminazione di fatiscienza affermata da revolver sempre in cerca di obbiettivi  con fucili e carabine assestati in un barcollante tamburo che fa tremare il dito della mano.
Scene di ritorni che lasciano dietro di sè tentate storie e si affievoliscono prima del tempo dovuto.

 

 

 

 

 

 
LA    RIVERENZA
 
La riverenza è la colonna dell'essere umano , sorretto dalla confidenza reciproca , dal legame sempre presente quando materialmente è sincera e cordiale.


 

 

 

 

 

"Scolorito negli anni discendo da ordinarie tensioni terrestri per giungere ad una vita ascetica trasmessami da un più saturo spirito  tanto deriso e odiato.
la grettezza dei pregiudizi non tocca la saggezza e l'autenticità di questo spirito ,anzi il suo osteggiamento rende le sue vestigia sempre più originali e lucenti nella nebbia imperante sulle umane genti.

 

 

 

"quieto e favoloso,il sogno sparge vetri di subitanea e frammentata specie,consentendogli buone nuove in giorni carichi di troni e suoni
nel nulla che vedo delle cosiddette grandezze delle affermazioni umane ,insite nel violaceo ed etereo furibondo mare che soverchia ogni specie dolosa,spiro sentendomi una rivendicazione onerosa e fastidiosa con l'avvertimento di un sollievo forte e vicino e lontano"

 

 

 

"le lacrime e il senso di sfiducia che spesso la vita ci offre nel suo piatto d'argento sono sono immagini cui siamo abituati assuefatti dal grave senso di dolore e di sfiducia che sono in noi insiti.
l'unico motivo per risollevarci è quello di sfoderare il nostro più sincero ottimismo ritenendo che solo in questo modo possiamo essere più equilibrati e più felici con gli altri e con noi stessi."

 

 

 

"mai aspettare qualcosa che si realizzi,ma sempre fare in modo da precedere con coscienza e con giudizio i tempi che possono consumare la nostra personalità fare in modo che il nefasto timore non svuoti il pensiero e l'interfaccia umana che e' proprio dell'uomo" 

 

 

 

 

"freddi e creativi stolti sfuggono al nostro sentire ma il nostro più umile fiato spegne ogni più appuntita invidia e levigatissima rabbia.il nostro più tenero sentimento svilisce quella rabbia per questo esistiamo e scriviamo"

 

 

 

 

"la poesia non muore si nutre di qualsivoglia sentimento sfiora una parte scoperta dell'uomo che con le sue paure e ansie si rende più umano e avvolge l'uomo di un bisogno di unità e cooperazione , nonche' di partecipazione ad ogni più piccola sensazione umana"
 

 

 

 

 

Le rappresentazioni immaginarie conferiscono la dignità ad un un uomo esitante e umano,le rappresentazioni congelano un bivio pericoloso per la persona che fruisce di tali rappresentazioni.
Tali rappresentazioni,nella naturale transizione al concreto,rendono l'uomo veritiero e intraprendente

 

 

 

 

Spendiamo neuroni,al fine di lubrificare illusorie felicita' catturati dal
loro innaturale luccicchio; solo la GIOIA DELLA NATURALE solidarietà verso
altri colora la nostra esistenza di immagini splendide da rievocare

 

 

 

 

tutte le fotografie che presumibilmente richiamano un gran numero di ricordi sono pervase da quelle macabre inclinazioni che a turno commissionano editori

 

 

il risveglio non è poi cosi' divertente ,non è uno spasso ma certamente strano,il suo momento antecedente  richiama in noi una fotografia nel quale è impossibile  carpire cio' che vi è scritto in esso.Al contrario il suo momento posteriore elargisce con incosciente parsimonia anche la manifestazione più chiara che si para ai nostri occhi

  

 

 

SPESSO mi accorgo della debolezza del genere umano,sono tentato dallo scendere dal mio instabile piedistallo per scrivere improbabili note nel pentagramma della vita; ma la mia massa di tessuti di dimensioni submicroscopiche mi veniva in aiuto lasciandomi in eredità  venature di positivismo e di speranze  nell'inconfutabile e inesorabile molla dell'orologio che segna gli imperativi futuri categorici

 

 

 

 
un mio tenero amico
 
La sua figura riverberava in tutto il suo splendore con accurato e capillare schianto da SUSCITARE   invidia anche allo stupore e sgomento personificati nelle loro rispettive figure. IL POLPACCIO spalancava finestrelle e mormorii in continua aspirazione a FENOMENI DI BARACCONE.

 

 

 

"sogni,speranze,laconiche parole sono queste le parole che accomunano il nostro sentire umano;ognuno di noi ha in sè questi sentimenti che tardano a venir fuori forse perchè non idonei a vivere nel mondo odierno.Eppure essi sono la base del nostro vivere.Difficilmente si può scordarlo!"

 

 

"fondamentale è la vicinanza di un sospiro umano che non faccia mai dimenticare in noi la sottile linea che avvolge noi umani.Essa tesse e unisce ogni singola rete del nostro sentire e vedere e scorge in noi luce e gioia."

 

 

 

infiniti mondi separano le nostre voglie di incredibile e guardinga voglia di andare al di la' dei nostri ipotetici,seppur come li definiamo,desideri.Sogno e certe volte me ne stupisco.Il mio è un incredibile attaccamento al sogno,che lascia spazio ai tanti bei sentimenti che si devono e si possono riportare in vita. D'altronde esistiamo per afflato dei sentimenti che ci guidano dovunque .Esistiamo per sentirli, dobbiamo solo stare attenti a sentirli.

 

 

 

 

"Il muro sdruccioloso e freddo della diffidenza umana abbisogna di un ritorno ad una brocca piena d'acqua,così tersa e chiara di cui bere calcolando il piacere e misurandolo con inutili paure.

E' necessario avervi coraggio,non esitare e avanzare decisamente,sforzandosi di sbaragliare quell'inutile sfiducia,unica vera nostra nemica."

 

 

 

 

"nel senso profondo dell'esistenzamentale, in diversi stadi le memorie sono richiamate a volontà,le nostre impressioni si confondono con aleggianti contemplazioni di falsa malinconia e svuotano senza ogni dubbio coloro che si immergano in essa.Coloro i quali pensano alla malinconia ,ne capiscono l'importanza,ma in definitiva la ritengono superabile solo con la propria coscienza anelando a stati successivi di comunicazione che trasportano l'uomo verso livelli assoluti e uniformi."

 

 

 

 

 

"o imprenscindibile essere che coccola il sentimento in cui tutto fiorisce e davanti alla quale ogni cosa balbetta stupendosi,ti si addice rabbia e stupore perchè metti a nudo i loro limiti e nello stesso tempo guarisci con i tuoi immensi terapici sorrisi e dolcezze gli incerti"

 

 

 

 

 

 

Il mio spirito deve essere fanciullesco,devo sentire il rumore del suo battito,mi sento un'irrefrenabile nascita dello spirito e a fatica chiudo gli occhi davanti alle normalità della vita che fanno rima con forsennata disperazione. L'essere normale è l'atmosfera di chi ancora crede in un soffio che possa avvolgere in un'estasi davanti alle quali gli uomini possono balbettare avvicinandosi all'assoluto.
 

 

 

 

 

"I voleri del fato non scorgevano in me nude spelonche;trovavano poche ventose.Lo vedevo contorcersi in sillabe simili ad un bambino.Le sue sillabe diventavano le mie,ondeggiavano nel mio corpo nel delirio di un raccordo da brividi."

 

 

 

 

 

 

"L'impressione che i sensi mi abbandonassero fece di me un condottiero di acuta percezione con senso anelante a scacciare un indefinito brusio"

 

 

 

 

 

"nel senso profondo dell'esistenza mentale,in diversi stadi le memorie sono richiamate a volontà,le nostre impressioni si confondono con aleggianti contemplazioni di falsa malinconia e svuotano senza dubbio coloro che si immergono in essa.Coloro i quali pensano alla malinconia,ne capiscono l'importanza, ma in definitiva la ritengono superabile, solo con la propria coscienza anelano a stati successivi di comunicazioni che trasportano l'uomo verso livelli assoluti e uniformi"

 

 

 

 

"Come un ladro scippo le cellule del mio interno volere scoprendo in esse orecchie tese allo
 spasimo in cerca di passato e presente"

 

 


 

"Le domande sono il filtro di ogni nuovo stimolo,di ogni nuova vita:

essa è scorta insanabile di domande a cui poco in portano le risposte.

è frustrante non avere nulla da cercare.

il desiderio finche non ha avuto piena realizzazione,rende la vita degna di essere vissuta"

 

 

 

 


"Seppur mortali,abbiamo la possibilità di conoscere e quindi rivivere le vite di coloro che ci hanno preceduto e continuare a vivere in coloro che ci seguiranno."

 

 

 

 

 

 

"credere è la premessa necessaria del conoscere a patto che venga seguito dal dubbio"

 

 

 

 

 

 

"quando le cose si sanno,allora bisogna guardarle da un'altra parte in modo da trovare una nostra voce.Molti uomini vivono di questa disperazione.non facciamoci afferrare dalla pigrizia mentale"

 

 

 

 

 

"l'uomo effigiò nel suo cuore la propria figura:da quel momento quell'atto di empieta'  fu cagione di condanna per lui "        

 

 

 

 

 

"nutrendomi di insonni pensieri spero di stanare odiosi incubi che assalgono i tanti incerti della vita.Vano è cercare nell'esterno folgore la propria via di salvezza.La via per renderci invincibili è umiliarci e metterci in gioco sempre e comunque altrimenti la nostra superbia ci affosserà nelle più nere paludi. "

 

 

 

 

 

"scosto  facilmente i miei moti d'animo,sospinto da cravelle di serenità.il mio  è un viaggio che cerca di approdare ai diversi porti,in modo da poter vedere ed esaminare le strade della coscienza di ognuno.Il tutto lo rapporto al mio animo e al mio sentimento.da li' discende una forza mai vista prima, un potente catalizzatore in grado di soffocare i miei volenterosi pensieri per accarezzare le altrui coscienze."

 

 

 

 

 

 

"si impadronisce di noi tutti la certezza della nostra verità,senza capire stoltamente che il nostro modo di vedere è solo un insulso e infingardo basamento pericolante,il nostro compito  è cercare di abbattere i pali delle nostre certezze ogni qualvolta riteniamo che non siano giuste"

 

 

 

 

 

 

"sfioro con aria imbarazzata la pelle dell'universo pensando che sia mia.

la mia certezza e una fiducia incredibile dell'uomo cercando di affondare ogni minimo negativo orgoglio che tanto fa male. D'altronde mettere alla prova noi stessi e giocare sul proprio ruolo personale è qualcosa che ci rende veramente invincibili."

 

 

 

 

 

"stolto nel voler cose irrealizzabili ,ho sempre creduto nell'eterea divisione degli esseri umani in presuntuosi e ignavi.Ognuno deve scegliere  il suo posto senza peraltro sentirsi un privilegiato.Egli ha solo una determinata coscienza che deve difendere dai tanti luoghi comuni della vita".

 

 

 

 

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