Paolo Fabbrizi 

Il suo sito: http://members.xoom.it/paolopoesie

"L'entropia è il caos nell'ordine è la passione che unisce lettera a lettera;significato e significante si attraggono pur non essendo sulla stessa linea emozionale. Sono uno spacciatore d'anime che vi vuole ammaliare... "
 
Paolo Fabbrizi
Entropia D'Umore
Edizione Montedit
ISBN 88 - 8356 - 427 - 8
Costo: 6.20 euro

poesie tratte dal mio libro "ENTROPIA D'UMORE"

Soffio di linfa  Sabbia sul molo La tua non guerra La gemma del silenzio Il re e DI notte Cercai -Il color dell’anima-

 

Il re e DI notte

 

Ramo. Frammento d’essere;

Su di te posano corone di fiori

Frutti duri, guardie per il tuo re

Frutti morbidi le damigelle o

semplici nobili

Ramo. Frammento di società estinte;

Foglie, aghi come scorta

Disposta ad ardere per il re

Foglie larghe o mille son le forme

Tutte pronte a morire per il re

Animali, chi vive per il re e chi nel

Re; Una pace regna… aspettando la

Madre, nostra notte;

Il dì sta spegnendo il suo fuoco

Ardendo l’ultimo respiro,

tace dietro il manto DI notte

Da DI notte nasce la luna ed ecco

la sposa comune di ogni re che

s’alza baciandoli uno ad uno_

 

 

 

 

 

 

 

Cercai

 

Cercai nel mondo le mie paure

Ma lui mi mostrò l’idilliaca forza

 

Cercai nel celeste la verità

Ma mi dissero che non era per me

 

Cercai nel purpureo male l’avidità

Ma mi risposero che ne avevo già avuta

 

Cercai nel mio pensiero la risposta

Ma la risposta è la tua anima.

 

 

 

 

 

 

-Il color dell’anima-

 

Bianca è quell’anima

che nel cel si specchia

nel suo piccolo cuor di

nulla che amore

dona a tutti quel suo spirito

che fu nel dì raggiunto

con nero e per purpureo sangue

L’arcobaleno si tende

scocca la freccia che nessun mortale

assorbe ed ecco quel grido

Risorse l’anima color del bianco etere_

 

Soffio di linfa

 

 

Vita, io esisto e tu sei?

Un ponte traballante

che non sa se cadere

o restare in piedi

sospeso nell'aria

dai nostri pensieri,

sorretto da un vento vitale ma

schiacciato dal mondo.

Povero ponte indifeso, forse abbandonato

in disuso, dalle fondamenta di carta

un fiammifero e giù

solo cenere in una mano.

Perché la vita è un ponte è un tramite, ma tra cosa?

Vita sei un tramite tra l'inesistenza pura e

la morte e non solo

sei l'unico mezzo che ci permette

di sbocciare chi in rose chi in spine così

taglienti da non poter essere tagliate!

La vita è un sentimento d'amore

non ricambiato, c'è , ma nessuno se ne accorge,

esiste ma nessuno lo ricambia.

Vita, se sei mia aiutami

salvandomi da questa mia mente così crudele

Vita, se puoi aiutami; perché non voglio

tornare ad essere nulla che ero.

                                                          

 

 La vita è qualcosa che può essere piacevole o meno, breve o lunga

oppure può essere conoscenza e ricerca

Possiamo caratterizzarla con le nostre passioni ma possiamo anche demolirla con la nostra immoralità.

Non buttiamola perché anche se non ce ne rendiamo conto senza di lei saremo persi.

 

 

 

 

 

 

 

La tua non guerra

 

Croci nel campo

  tende d'accampamento

  tuoni nell'aria nera

  gas nocivi al contatto

  rossi i letti.

 

Un capo fischiante

  infligge ordini

  tutti non mostrano

  i se stessi del passato

  paura nel presente

  una collina urlante

  copre il futuro

  ombroso ai miei occhi.

 

Vino rosso nei calici

  banchetto dei potenti

  terreni spartiti

  odio, disprezzo

  occhi gonfi

  lacrime amare

  lettere mai giunte

  amicizie tra rivali.

 

Croci all'alba del campo

  un rumoroso silenzio

  mosche sui corpi

  un porpora galleggia

  sul pianto delle donne.

 

      

 

Sabbia sul molo

 

Strati di sabbia mangiano

un molo disteso sul mare inquieto,

giganti onde cavalcate da Zefiro

naufragano sullo scoglio pungente.

Sommerso grida; il boia, tempo,

una fine sabbia entra in lui,

soffocandolo crolla.

 

       

 

 

 

 

 

La gemma del silenzio

 

  Un rumore fa silenzio;

nessuno parla ne emette suoni

forse io?

scrivendo disturbo

la quiete qui raggiunta;

non c'è vibrazione che

smuova queste parole

dal loro tracciato irregolare.

Riflesso nell'etere che

ci circonda ovunque

parlo con la sua mente.

Silenzio, amico poeta.

Sussurri i tuoi sogni

al nostro orecchio teso

all'ascolto del tuo pensiero.

Nasce la poesia, gemma

dalla tua mano.

 

        

 

 

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