Moro 1-2-3

MANDAMI UN ANGELO   A te stesso Se solo avessi saputo   A mio padre Alla mia coscienza   Separazione  
Correndo nel vento Non sempre tristezza   NUVOLE ULTIMA SPERANZA Tormento o Estasi Il primo dentino

 

MANDAMI UN ANGELO

 

Mandami un Angelo, qualcosa per cui credere

diverso dalla monotonia di tutti i giorni.

 

O sono io che devo andare, cercarlo

Come una cosa piccola e preziosa

 

Che tutti vedono, ma nessuno guarda,

So che esiste, dove non so

non mi importa dove lo troverò

dovessi girare tutto il mondo.

 

Magari mi sbaglio è gia vicino a me

è già in me nelle mie idee,

dentro la mia testa, nelle mie azioni,

in tutto quello che faccio,

nella mia vita.

 

Costruirò un muro in cui possa fuggire

Quando la vita è troppo cattiva.

 

Gli darò una spada con cui difendersi

da chi è troppo cattivo.

 

Voglio saperla felice,

vederla ridere, e piena di vita.

 

 

A te stesso


Non mettere spazzatura nella tua vita

Non mettere miele nei tuoi sogni

Non andare sulla linea di confine

Non lasciare che la pena entri nella tua mente

 

Anche se la tua vita non è stata un letto di rose

Non metterti la scimmia sulle spalle

Prendi la felicità sulle tue spalle

 

E che la forza ed il coraggio entrino in Te

Hai tutte le cose che un uomo può desiderare

 

Vuoi vivere in un modo speciale

Avere qualcuno che ti ama

E ogni notte hai le conferme

E un futuro fatto di miele

E lo vedi crescere giorno dopo giorno

E cosa desideri d’altro

VINCERE LA MORTE

E chi ti credi di essere, non essere stupido

Sii orgoglioso di te stesso

Di quello che hai realizzato nella tua vita

E di quello che vuoi ancora fare

 

Sii così grande da non mentire a te stesso

 

Incollati un sorriso sul  viso

Dai l’amicizia a tutte

Ma non salvare nessuno dai cattivi fantasmi

Inventati ogni giorno la tua vita

 

Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l’ultimo

Ogni giorno pensa come se la tua vita non avesse fine

 

 

   

Se solo avessi saputo

 

Se avessi saputo che fosse stata l’ultima volta
Che ti addormentavi nelle mie braccia
Ti avrei tenuta più stretta
e pregato il Signore di prendere  la mia anima in quell’ istante.

Se avessi saputo che fosse stata l’ultima volta
che  ti vedevo uscire dalla porta
Avrei ascoltato la tua voce come una preghiera

Avrei registrato ogni azione, ogni parola
in modo da averti sempre davanti a me.

Se avessi saputo  che fosse stata l’ultima volta
Avrei  fermato il mondo per dirti “Ti amerò sempre”

Ma tu già sapevi cosa avrei fatto.

Per Favore Dimenticami  te ne prego

E tutto andrà bene per entrambi

Non dimenticherò mai, quanto ti ho amata

Ma non dovrai aver  segreti per  l’oggi

Io Sarò ancora lì, vicino a Te,  forse un po’ diverso

 

Devo lasciare  libero il tuo cuore.

Ti avrei fatto solo del male

Occupandolo ingiustamente

 

Ci sarà sempre un altro giorno

Per dirti “Cosa posso fare per migliorare il  tuo mondo?”          

Vinto e qualche volta perso.

 

Non dimenticherò mai ……

 

Alla mia coscienza

 

Alla mia fragile coscienza

vicino a me,  pronta ad aiutarmi

 

Ma chi aiuta Lei

E’ in realtà più fragile di me

Vuole affrontare la vita

Anche se questa non

è mai stata tenera con Lei

 

Ormai è tardi, le ferite sono  profonde,

non si rimargineranno mai  più

ed e’ venuto anche per lei

il momento di usare la spada

 

Di guardare in faccia i problemi

Che porta sulle sue spalle

Per quanto brutti possano essere

E triste ma bisogna accettare la loro esistenza

 

E  allora forza e coraggio

Deve pensare alle cose che ha

Sono tante e forti

 

Non deve cambiare per piacere di più al mondo

Ma cambiare il mondo che gli sta vicino

Ritrovando la gioia di vivere

 

 

 

 

Correndo nel vento

 

Non fermati adesso

Vivi nel mondo attuale

Non nel passato

Ricordando l’estasi dei

Momenti passati,

sono meravigliosi

ma ormai morti e sepolti.

 

Non so se siamo Leoni o Gazzelle

Ma adesso dobbiamo correre

Per noi, per quello che amiamo

 

Non mi posso fermare

Altrimenti Ti penso

Oggi più di ieri

E meno ancora di domani

 

Solo correndo riuscirò

A dimenticare

Dove arriverò non lo so

Ma so che la brezza

Che ti attraversava i capelli

Mi accompagnerà

 

Sempre.

 

Non  sempre tristezza

 

Ho visto il vero dolore

Quello che impedisce di vivere

Di gioire di ogni piccola cosa

Come vedere un sorriso

o mangiare un dolce

o più semplicemente

sentire il profumo.

 

Il vero dramma

Era negli occhi dei loro cari,    

nell’impotenza di cambiare

la realtà.

 

Mi sento una nullità

Le cose che mi rendono triste

sono così sciocche, stupide

ma è così  e così deve essere

solo annullandosi si può risorgere

più forti e con maggior fiducia

nella vita di tutti i giorni.

 

Confrontiamoci con gli altri

Parliamo dei nostri problemi,

Guardiamo il mondo che vive.

 

Tutto peserà sempre di meno

Ed il tuo cuore sarà più leggero

E la tristezza lo abbandonerà

Spero per sempre.

   

 

NUVOLE

 

Pioveva, ho aperto la finestra

Poco prima dell’orizzonte

Ho visto il blu del cielo

Un piccolo spiraglio di sereno

Nella tempesta che avvolge tutto

 

E’ lontano ma  esiste veramente

Il vento sospinge il blu verso Te

 

Che porti serenità e forza

servono per resistere

Sicuramente Oggi

Ma più che mai nel  Domani

 

Fa che i problemi di oggi

Non diventino una triste abitudine

Usa qualsiasi cosa

Ma non pensare di trovarla, non abbatterti

Sforzati di cercarla.

 

Dona ogni giorno un sorriso

Alle persone che ami

ne sarai ricambiata

E il tuo cuore ricomincerai a sorridere.

 

 

 

ULTIMA SPERANZA

 

Come la misericordia

Antico stiletto del medioevo

Spegne il dolore dell’agonia

Del fiero combattente

 

E come il cavaliere

Che ha combattuto troppe battaglie

È ormai stanco della guerra,

Ed alla fine ha solo la speranza

Di porre fine al suo dolore

Chiamando l’ultima sua chimera,

dolcissima nei suoi vestiti.

 

Che misericordia ed il cavaliere

si incontrino per l’ultima volta

 

Io attendo  che giunga a me

La mia ultima speranza

Come  la ricordo

Unendoci per l’ultima volta

Ponendo fine al mio tormento

 

E rendere serena la nostra prossima vita.

 

 

 

Tormento o Estasi

 Tormento del passato

O l’estasi del presente

 

Tormento il ricordarTi

Estasi vivere nel presente

 

Tormento  svegliarmi

Con il tuo viso addormentato

davanti ai miei occhi

 

Vivere è oggi

Non posso guardare il passato

È bello, forte è sarà sempre

parte di me.

 

Estasi e ritrovare

Quello che amo

Quello che vive per me

 

Estasi e vagare di notte

E ritrovare la serenità

Di chi dorme il sonno dei giusti.

 

Ma tutto è ormai passato

La vita non si ferma

Ad aspettare nessuno

 

I bambini crescono insieme

a chi ha trascorso con loro le notti

A chi gli ha insegnato a fare i primi passi

E voglio ancora accompagnarli

La vita non è un tappeto di rose

E voglio essere pronto quando

Mi chiederanno aiuto

 

Voglio stare vicino a chi

Ha  vissuto con me.

A chi ha passato le notti insieme

Alle cose che amo di più.

   

 

 

Separazione

Vorrei usare la carta velina, 

per separare mondi diversi ma

il fine è lo stesso

 

Devo stare attento a non oltrepassare

Guardarla, senti  il suo profumo,

aiutala, tendigli  le mani

ma non far passare il cuore

 

Aiutala non come pensi

O come è più facile,

o come lei si aspetta,

ma solo come Lei ha bisogno

Non cambiare la tua vita

Per supportarla

 

Osserva Lei,  la sua vita

Cambiala anche se questo

Sara la cosa più dura da fare

 

Sii disponibile con tutti gli altri

Ma non esagerare,

Le tue spalle sono larghe

Ma il tuo cuore non è

Abbastanza grande per tutte.

 

 

 

Il primo dentino

Il  tuo primo dentino è caduto

Hai provato tanto a toglierlo

Ed  alla fine si è staccato

Vuoi diventare grande .

 

E’ il primo segno del tempo

Che da gran gentiluomo

Non aspetta nessuno

E mai nessuno lo aspetterà

 

Non aver fretta di crescere

Il mondo ti aspetterà

Ma prima dovrai conoscerlo

Essere preparata per affrontarlo

Non sempre è sarà buono con Te

Ogni tanto è molto crudele

E tu dovrai essere molto forte

Per reagire e fare in modo

Che niente e nessuno

Ti faccia mai vacillare

 

Ti accompagnerò sempre

Finche avrò vita

 

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E’ il primo segno del tempo

Che da gran gentiluomo

Non aspetta nessuno

E mai nessuno lo aspetterà

 

Non aver fretta di crescere

Il mondo ti aspetterà

Ma prima dovrai conoscerlo

Essere preparata per affrontarlo

Non sempre è sarà buono con Te

Ogni tanto è molto crudele

E tu dovrai essere molto forte

Per reagire e fare in modo

Che niente e nessuno

Ti faccia mai vacillare

 

Ti accompagnerò sempre

Finche avrò vita

 

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