Micky

 

Il veder te Tu Io e te per sempre Amore Non puoi far altro

 

 

Il veder te

 

Lampo nel firmamento delle mie sicurezze,

incendiato dal fuoco della tua presenza.

Mare, oceano immenso negli occhi tuoi,

pena, distruzione nel mio pensiero.

Tormentata la terra del mio essere,

dal terremoto del tuo inturbabile esistere.

E davanti a me sei tu, come fossi io

che respiro l'aria frizzante della tua vita,

sussurratami follemente dal tuo sospiro.

Attorno al tuo cuore ruota il mondo:

ad ogni batter è vita che fiorisce pura e per sempre.

Ogni intrepido raggio d'astro il calore del tuo corpo,

che attraversa il desolato e freddo

spazio d'Universo tra noi

per giungere dal tuo fermo sorriso lucente

al mio cuore profugo

della spiaggia dell'anima mia,

intinsa del sollievo del tuo esserci,

e lo libera dal dolce crudel giogo

delle titubanti mie lacrime presuntuose,

presuntuose d'aver l'amore tuo,

forza eterna troppo

per lo sciocco mio desiderarti.

Nel mio sguardo:

mi perdo nel

sublime rumoreggiare

del tuo silenzio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tu

 

Eternità,

gioia,

infinito amore,

sei tutto ciò,

tu solo mi distruggi

con la tua indifferenza

e l'unico sei

che rende immortale

quel ch'io sono.

Sei il mio cuore che batte

e i sogni miei,

sei la mia vita che passa,

ma che non finisce mai,

sei la luce che permette

agli occhi miei d'assaporarti,

il silenzio che si circonda

di mille soavi sonorità,

cercavo te e t'ho trovato:

sei mé stesso,

la mia anima,

il mio respiro,

il tutto e niente,

l'acqua e il fuoco,

la purezza e la passione,

l'abbraccio struggente dei miei sensi,

la pioggia che bagna

dolcemente le immisurabili praterie,

l'Infinito immensamente vasto,

la piccolezza del limite,

di quel limite che la tua assenza

oppone alla sopravvivenza mia solitaria...

 

 

 

 

 

 

 

Io e te per sempre

 

Se il mare smarrisse il suo ondeggiare,

il vento conoscesse quiete,

il sole divenisse ghiaccio

le dolci giornate in Amore svanissero,

il mondo s’arrestasse,

non sarebbe preoccupazione:

sempre per mano ci terremmo.

Per sempre,

insieme per sempre,

dovunque e quandunque sia,

io e te per sempre,

se il mondo fosse alla sua morte

il battito del nostro cuore,

il sussultare del nostro spirito al primo bacio

farebbero il mondo giovane in eterno.

 

Amore

 

Risvegliarmi,

liberarmi del corpo,

dell'oscurità del dubbio,

dell'incoscenziosa paura,

di ciò che è la mia fragilità.

Mi si doni dai vincoli la libertà,

dal credere e dal ritenere,

dal pensare che Vita sia

il respirar solo del corpo mio.

Siano i miei limiti

quelli dell'Amore,

in quanto non sono.

Mi perda nella luce,

nella estrema purezza

del volo mio

sorretto dall'ali della Volontà

In un abbraccio eterno tu ed io,

l'illusorietà è del tempo,

in un abbraccio, ovunque tu ed io,

che menzogna è lo spazio.

Io tuo e tu mio,

mai, per sempre,

ai solari raggi della luna notturna.

Mi sia concesso il conoscere le parole

del canto della vita,

il loro intonar e melodioso sonar

del cuore mio coi palpiti

la sinfonia dell'essere.

Sia immenso il respiro

della coscienza mia.

Non siano più regole:

che si pratichi

unicamente l'Amore.

Mi dissolva nei tuoi ricordi,

e tu nei miei già lo sia,

t'appartenga,

essendo il tuo detentore,

sia il tuo paradiso

e tu l'inferno mio,

sia la tua disperazione più desolata

e tu la mia più verde speranza.

Muoia adesso

e nasca nuovo nell'istante

del primo gemito tuo.

Sia a presiedere

il cuore soltanto

parole soavi

solo dall'anima

posso pronunciare:
"Ti amo"

Possa nel tuo bacio

vivere per sempre

al tuo fianco...

Non puoi far altro

 

Non puoi far altro

ch'attender sospeso la fine

di quel turbine di vento

che scompiglia pensieri

porta e riporta amori e dolori.

E' un vento spietato,

ma dolce nel suo esserlo.

Ti colpisce e ferisce,

ma non ti fa mai male.

Ti emargina e disprezza,

ma mai t'umilia.

Eppur ti coccola,

eppur ti ama,

sa esser generosità immensa,

sa esser morte ed odio,

sei suo

e sempre lo sarai,

ti agiti e tormenti,

ma lui non cederà mai:

il turbine ti scuote,

ti offende e deride,

ti consola e protegge,

e tu chiedi di saper

chi tu sia,

ma non è concesso.

Allorché resti nel turbine ventoso

di questo amoroso odio,

di questa spietata consolazione,

di questa indolore ferita

che noi chiamiamo vita.

 

 

 

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