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A
SERA
Sussurra il vento ,
ed una pioggerellina di raggi,
appena arrossati,
nell' ultima aurora,
ci avvolge.
Striduli rumori ed affanni,però,
ci portano via
e non c'è tempo per vivere la sera
Non è più il tempo di Poesia
Non c'è sereno negli occhi degli anziani
Eppure le lucciole,
immemori,
sciamano nel grano
crepuscolo dell'età dei nostri avi
persa per sempre nei cuori dei fanciulli
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APOCALISSE
Spuma melmosa l'onda di miserie
Avanzi di quel vivere civile
Aperto a dubbi e crisi esistenziali.
Mani sporche
Mani avide
Mani vuote di chi sa ricevere
e mai dare
sgretolano il grembo della Madre Terra
Mai più torneranno gli aquiloni
nel poco vento
E goccia dopo goccia
la gola arida ed il tintinnare di monete
sarà la bara della nostra inciviltà
E si placheranno i mari
E dormiranno i venti
E l'armoniosa immensità
dell'Universo
Splenderà
nuovi millenni passeranno
nuovi dinosauri
un altro Dio
- tra millenni-
riplasmerà un altro Adamo
(Poesia prima
classificata alla prima edizione del Premio Nazionale di
Poesia " Il Quadrifoglio" Pontecorvo 29\12\1995 )
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Michele
Marra