Matteo V.

 

Autobus Giù  Solchi Lacrime

 

Autobus



Neon stanchi e gelidi sedili
scandiscono un viaggio
che pare senza meta;
vetri sporchi filtrano illusioni
di plastica
...e tutto appare opaco ed irreale.

Albeggia: un sole pigro
ridona luce e colore
mentre la strada,
lenta, 
scivola e le nuvole,
ora fulve, ora viola,
creano disegni oscuri,
candide figure in movimento,
come destini che si incrociano
per un solo eterno istante
e poi subito
si dividono.

Il cielo d'indaco urla
e lascia intravedere
bianche montagne e prati
dove tralicci
filano indisturbati
incuranti della vita che li circonda
e dell'esistenze consumate
piano all'ombra della città.
Mai come
ora un triste sogno
mi pervade:
Neon stanchi e gelidi sedili...

 

 

 

Solchi

Gocce appuntite,
lasciano impressi tratti
di storie passate,
come solchi sottilissimi,
profondi quanto vani,
così le nostre esistenze
per un attimo si sono sciolte
diventando un'unica miscela
sospesa nel buio
di questa notte
senza luna.

Giù 

Come un fulmine sulla mia vita,
un ago che affonda
lento nel cuore;
cicatrici che si rimarginano
in fretta, e sembrano
non lasciare traccia.
Ma tra lame di luce
che filtrano
dalle persiane
sento il tuo profumo
avvolgermi
e sempre,
udirò il tuo respiro,
cullarmi nel silenzio
di una domenica mattina.

Lacrime

 

Gelide gocce

stillano da occhi

troppo affamati d’amore,

canali lacrimali come trincee

in una guerra consumata

senza esplodere un colpo.

 

Sole nella folla,

tra una moltitudine

di sguardi affannati

ed indifferenti,

due pupille

invocano un sorriso.

 

Mai come ora

lacrime bollenti

sulle guance

scolpiscono il dolore

senso profondo

di solitudine.

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito     

         

="MsoNormal" align="center" style="margin-left:27.0pt;text-align:center">due pupille

invocano un sorriso.

 

Mai come ora

lacrime bollenti

sulle guance

scolpiscono il dolore

senso profondo

di solitudine.

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito