Mariella Tafuto 

Mariella al bar2.jpg (22651 byte)

“Amore e Poesia, ogni giorno.”

Juan Ramon Jimenez

 

 

Facciamo la luna contro il muro E' un paesaggio, padre, il tuo volto Non è cattivo il vento Sto qui seduta e aspetto Svegliati

 

Facciamo la luna contro il muro

 

il mio bambino ed io

la sera

per acchiappare il sonno che non viene

e cacciar via il buio

che fa paura.

“Mamma, accendi la luna ?”

La mamma fa clic

sul pulsantino del lumetto complice...

Sulla parete in capo al lettino

la luna tonda appare

amica di ogni sera

per acchiappare il sonno che non viene

e cacciar  via il buio

che fa paura.

 

 

E' un paesaggio, padre, il tuo volto.
Le mie labbra toccano alture, scabre
e puntute. Non raggiungono, i baci,
le sue valli scavate dal dolore.

Ed io penso che tu eri mare, padre;
placido mi lasciavi a lunghi viaggi
e ai tuoi tornavi, stanco, nella sera;
col passo lento di chi più non vuole.

Solo, rimane il tuo sguardo smarrito
che implora la pace di una carezza;
e tu lo tieni fisso dentro al mio
sguardo, muto, che già ti chiede aiuto.

Ora, ti prego, ancora fingi, ancora;
fingi che questo sia il consueto uscire
nella notte, mentre ti guardo andare,
col passo stanco di chi più non vuole.

Fingi che ti vedrò tornare ancora
domani all'alba, come ai vecchi tempi;
Ed io ti lascerò senza parlare
e sorridendo, padre,come allora.

 

 

 

 

Non è cattivo il vento, figlio mio

Fa stormire le foglie degli alberi

Scuote i vetri della tua finestra

 

come un monello

come un monello

 

Sibila nella campagna

ma non ti fa del male

 

Tu chiudi gli occhi e ascolta..

 

La sua voce impetuosa 

è talvolta soltanto una lieve carezza

un sussurro sottile; talvolta è un urlo

 

Ma non  fa  male il vento

quando è sera..

 

Tu, rannicchiato sotto le lenzuola

ad occhi chiusi ascolti e ti addormenti

 

sul tavolo...)

 

Sto qui seduta e aspetto

che questa pietra cupa

che mi pesa sul petto

si sciolga in pianto

che onda diventi

il suo mordere lento.

25-1-97

 

                                       

 

Svegliati

ché Lei passa

lieve e pulita

Nuda

Lei passa

a piedi scalzi

e coi capelli sciolti

 

Non ha bisogno di orpelli

di vesti sontuose

di trucchi

Non vuole  gioielli

ghirlande

di rime baciate

Non vuole

parole alate

Non chiede versi

contorti

Lei passa

adesso

nella tua stessa strada

 

Senti?

Ha il profumo delle piccole cose!

 

Apri le braccia!

Vuole

che tu la riconosca

che tu l’accolga

Chiede solo che tu l’ami

Vuole sentirsi tua

 

Desiderata

Respirata

Linfa di vita

 

Poesia

 

8-4-03

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito     

          | 

C66"> 

Apri le braccia!

Vuole

che tu la riconosca

che tu l’accolga

Chiede solo che tu l’ami

Vuole sentirsi tua

 

Desiderata

Respirata

Linfa di vita

 

Poesia

 

8-4-03

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito     

          |