Giovanni 

Piove Dolce Marta  Poesia della notte Amiamoci Un gioco Tutti 

 

 

Piove

 

 

Piove, sento

come piove

ed odo le parole della pioggia

affacciandomi dalla mia finestra,

e mi parla di te

che non sei vicina a me.

Sei a largo dal dolore.

Sono di nuovo qui

affacciato a fissare

quel campo di terra

bagnato dalla pioggia

accarezzato dal vento

dimenticato dal tempo

mentre cadono dai miei occhi

lacrime di tristezza.

Dove sei? Lontana

come tutte le cose

che desidero.

 

E ascolto i miei genitori

parlare, il cielo

piangere su questa terra

ferita dell'uomo.

Il cielo piange

e scioglie lacrime

dalle nuvole senza età

come me che sono solo

nella mia "prigione"

e sento di amarti

ancora più.

Scorre il tempo 

e scorre veloce

senza mai fermarsi

un po' come il mio

dolore che sento dentro.

E piango come un cretino

come se fossi scemo di qualcosa

alla quale avrei bisogno

e non ne posso farne a meno.

 

E guardo nel mio silenzio

la pioggia scendere dal cielo.

Perché mai il cielo dovrebbe

essere triste come me?

E le sue lacrime cadano per terra

le mie cadono per te.

E t'immagino in mezzo

a quella pioggia

con i tuoi capelli

bagnati dall'acqua

e mi sorridi dicendomi

parole dolci e tenere

che mi fanno sentire

bene.

Ed il tuono grida forte

e m'agita il cuore

e il tuo ricordo è già un sospiro.

Non posso chiederti

di essere qui accanto a me,

ma a volte il dolore è più forte

di me e non c'è niente per calmarlo

se non te.

 

Piove e penso a te.

E mentre ascolto la pioggia

riempio i miei fogli

d'inchiostro nero

come gli occhi tuoi

con parole senza senso

con dolcezza e

tenerezza.

E i miei occhi sono pieni

di lacrime per un amore sbagliato.

Mai cominciato.

E penso come sarebbe stato

bello portarti con me

in riva al mare

per ammirare

le stelle che illumina

il cielo della notte.

E tu lo sai che le stelle

brillano per te.

Ma tutto è sogno.

E dov'è finita l'estate

del "97"

Si è persa come il mio

amore nella notte.

Dov'è finito quel Giovanni

che giocava con gioia

in quel campo?

Sono assalito da uno strano

dolore e immerso

in una domenica mattina

di pioggia scrivo per te

una poesia spinto

da un vento di pioggia.

 

 

Dolce Marta

 

Dolce Marta

piena di bellezza

e di dolcezza

tu che di tenerezza

sei una sorgente

fresca appena

uscita dalla montagna.

 

Dolce Marta

Dio ti ho creo

così: bella, buona

e dolce. 

 

Dolce Marta

tanto amore

hai seminato

nella mia triste

vita.

E di quella tua

bellezza senza fine

mi ha donato versi

infiniti da scrivere.

E nella vita ti ricorderò

così: dolce come il miele  

 

Poesia della notte

 

O vergine luna

anche stanotte ti mostri

piena con la tua infinita

bellezza. E sei lontana

un po' come Marta nella mia vita.

E sulla mia scrivania c'è un bicchiere

vuoto. Vuoto come la mia vita,

vuoto d'amore.

Senza un po' d'affetto

da parte di chi amo

più di me stesso.

E Marta che illumina i miei pensieri,

che mi mette in trappola come un pesce

nella rete d'un pescatore,

e sono qui a fissare il cielo dalla mia finestra

illuminato dalla luna in cielo,

come fai tu dolce Marta

che sei il fiore più bello del mio prato di poesia

e così sei sole e luna del mio cielo

per la mia notte  per il mio giorno.

E Marta che vagabonda nella mia testa

come fa il vento e non si ferma mai.

O vergine luna cos'è che posso fare

se per Marta ardo di passione

e lei non mi considera?

E la sua immagine mi veste di poesia

e a me non rimane altro che accarezzare

la sua smisurata dolcezza

la sua smisurata bellezza

con le mie parole in una notte

in cui sento Marta vicino a me

ancora di più anche se sei lontana

come le nuvole nel cielo. 

Amiamoci

 

Amiamoci uomini

perché la vita è breve.

Amiamoci e godiamoci

questo breve attimo

che Dio ci ha concesso.

Perché dovremmo lavare

la nostra anima di sangue

ed ira nella nostra breve esistenza?

Perché pecchiamo quando cristo

con il suo stesso sangue ci ha 

salvati?

Perché facciamo guerra?

Stimiamola come un debole

sussurro del vento notturno e solitario

o di una voce

che voce non ha. Non permettiamola

di gridare il suo grido d?odio

al male. Trasformiamola  

in un grido di pace e gioia

verso l'altissimo amore.

Non sputiamo in faccia a lui

che ci creò e ci salvò.

 

 

Amiamoci perché arriverà

un tempo che dovremmo

dormire una ed eterna

notte negli inferi.

 

Godiamocela la vita.

Si vive bene quando non c?è

guerra.

E? bello dormire vicino nel nostro letto

caldo e famigliare,

stanchi dagli affanni di questa vita.

A che giova soffrire nella vita terrena?

A chi giova far guerra? O a far soldi?

Perché pecchiamo?

Anch'io ho peccato. E questo tormenta la mia anima;

E non per questo non tenterò

di cambiare  e migliorare.

Allora amiamoci fratelli

sapendo che non esiste un dono più grande

della vita.

 

 

 

Un gioco

 

Come d'incanto

eccomi qui a scrivere:

è un gioco vecchio ormai

come feci con loro;

Per ricordati per sempre

nel mio cuore.

Molti ricordi trafiggono

il mio cuore

intriso d'amore.

 

Dove sei?

Forse sei dentro me.

Cosa fai?

Non lo so! Come non so nemmeno perché

scrivo ciò, ma sento solo

che ne ho bisogno

e per mille volte ancora

invano tornerò a fare

questo gioco vecchio.

Tornerò altre volte a scrivere

versi di malinconia.

 

Dondola la mia fantasia

in una notte piena

di stelle.

E nel mio gioco si perdono

le speranze. 

 

Tutti

 

Tutti i matematici

sano risolvere

i mille problemi di geometria

ma il più grande problema della vita

nessuno  l'ha mai risolto. 

 

 

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