Enrico Pietrangeli

ENRICO PIETRANGELI ha partecipato, fin dai primi anni ottanta, a diverse rassegne ed incontri di poesia nella capitale. Ha recentemente pubblicato il libro “Di amore, di morte” 
per la Teseo Editore di cui hanno parlato diverse riviste letterarie tra cui Prospektiva, Storie, Poesia ed anche musicali come Rockerilla e Freak Out. Ha inoltre completato la stesura del suo primo romanzo
 “ In un tempo andato con biglietto di ritorno” e realizzato una seconda raccolta in versi inedita dal titolo:
 “Ad Istanbul, tra pubbliche intimità”. Collabora con Tam Tam, l'UNS, il sito Supertrigger ed altri siti/riviste. 
Inediti ed alcune traduzioni sono stati inseriti in riviste ed antologie. Gestisce il sito Poesia,scrittura e immagine
 
www.diamoredimorte.too.it

i suoi racconti

A Mosaic TANGOPOLIS IL PAZZO

 

A Mosaic
di Enrico Pietrangeli - 2002


Stringhe alfanumeriche
attraversano lo schermo
in un trascorso secolo
di avari elettrici impulsi
per una nuova comunicazione.
E poi venne la grafica,
accattivante ed onnivora,
che rapida, ogni cosa divora.
Mosaic, suo primogenito,
nel pieno di beltà
giace archiviato,
ricordo sopra un tempo
non ancora compiuto.

TANGOPOLIS ( MOSTRA FOTOGRAFICA SU BUENOS AIRES)

di Enrico Pietrangeli - 2001



A rilento, la fabbrica abbandono
e m'incammino, imbronciato,
alla volta della cerveceria,
per rincontrare certi amici
e vincere, tra il bere e il dire,
quest'insolente malinconia.
Vibra nell'aria una fisarmonica
per le strade di Buenos Aires
e da quando mi hai lasciato,
per una struggente alchimia,
sono le stesse dell'infanzia,
vellutate ed in bianco e nero,
colme di una fertile nostalgia;
tenui sfumature percorrono
i labirinti delle memorie,
il volto di mio padre, operaio,
sempre stanco e alla ricerca
di un incerto, nuovo lavoro.
Stanotte sarà ancora insonne,
senz'amore, sudando nel letto.
Dio! Che languido tormento
mi trafigge inesorabile il cuore;
è un antico, consueto suono
di un vecchio accovacciato
che abbraccia il suo organetto.

IL PAZZO


di Enrico Pietrangeli - Da "Di amore, di morte" - 2000 Teseo Editore


E' un lago fondo e chiaro

d'impeccabile innocenza,

nobile e azzurra vi scorre

pupilla senza più ragione

diritta scorge e solca

remoti labirinti d?animo

e ignudi vermi che siamo

ci voltiamo ignorandolo.

 

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la grafica,
accattivante ed onnivora,
che rapida, ogni cosa divora.
Mosaic, suo primogenito,
nel pieno di beltà
giace archiviato,
ricordo sopra un tempo
non ancora compiuto.

TANGOPOLIS ( MOSTRA FOTOGRAFICA SU BUENOS AIRES)

di Enrico Pietrangeli - 2001



A rilento, la fabbrica abbandono
e m'incammino, imbronciato,
alla volta della cerveceria,
per rincontrare certi amici
e vincere, tra il bere e il dire,
quest'insolente malinconia.
Vibra nell'aria una fisarmonica
per le strade di Buenos Aires
e da quando mi hai lasciato,
per una struggente alchimia,
sono le stesse dell'infanzia,
vellutate ed in bianco e nero,
colme di una fertile nostalgia;
tenui sfumature percorrono
i labirinti delle memorie,
il volto di mio padre, operaio,
sempre stanco e alla ricerca
di un incerto, nuovo lavoro.
Stanotte sarà ancora insonne,
senz'amore, sudando nel letto.
Dio! Che languido tormento
mi trafigge inesorabile il cuore;
è un antico, consueto suono
di un vecchio accovacciato
che abbraccia il suo organetto.

IL PAZZO


di Enrico Pietrangeli - Da "Di amore, di morte" - 2000 Teseo Editore


E' un lago fondo e chiaro

d'impeccabile innocenza,

nobile e azzurra vi scorre

pupilla senza più ragione

diritta scorge e solca

remoti labirinti d?animo

e ignudi vermi che siamo

ci voltiamo ignorandolo.

 

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