Elio Ria 
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La maledizione del tempo

Nell’Infinito Sulle ali della fantasia Voglio che tu mi ami

 Nello specchio d’acqua

La mia anima

L’ Eternità

Non esisto Alberi addormentati  

 

 

Non esisto

 

Non riesco a  parlare,

a pensare, a scrivere.

 

Non vedo più il mio cielo,

le mie nuvole.

 

Tu non ci sei,

ed io non esisto.

 

 

 

Le radici cercano la luce
non sostengono più
l’albero che non ride
 
Il sole lo scansa,
per terra le foglie
lacerate dalla pioggia
 
I frutti spenti,
qualche colore
qualche profumo
 
L’autunno,
stagione del sonno,
la malattia dell’estate.
 

 

 

 Nello specchio d’acqua

 

Accosto il volto, l’immagine si conforma,

i miei occhi scrutano nel passato.

 

E’ troppa la distanza che ci divide,

il passato è prigioniero del tempo.

 

Non posso più viverlo, non è più mio,

è immobile nella gabbia dell’oblio.

 

 

 

 

La mia anima

 

Seppur invisibile,

mostra un vulcano in eruzione.

 

Non vedo nulla.

Nel silenzio più profondo percepisco un rumore.

Ho infranto il silenzio con il silenzio.

 

 

 

 

L’ Eternità

 

Il mare si congiunge al cielo.

La notte è il giorno.

 

L’infinito non è più solo.

La brevità è sconfitta.

 

 

 

 

 

 

 

 
Mi prende e non mi lascia,
mi violenta, annienta il presente.
 
Distrugge le mie idee,
soffoca le mie emozioni.
 
Si beffa della mia vita,
non mi appartiene.
 
Vorrei regolarlo a mio piacere.
Consumarlo lentamente, con gusto.
 
Viverlo senza ansia, non come un castigo.
Dominarlo per non soccombere.

 

 

 

 

 
 

Voglio che tu mi ami

 

Così come sono. Con dolcezza e fantasia.

Con passione. In silenzio e dentro il silenzio.

Non come le ombre del buio che svaniscono all’alba.

 

Come il sole ama le spighe di grano.

Come la rondine ama la primavera.

Come la notte ama la luna.

 

 

 

Nell’Infinito

 

Vago nell’infinito

per immaginare l’immaginabile.

 

Per scoprire il nulla che non c’è.

Per capire il nulla che c’è.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sulle ali della fantasia

 

Vedo tutto ciò che la realtà mi nega.

Vivo la vita che vorrei.

 

E’ come vivere un’altra vita.

Sono il re di una storia senza fine.

 

 

 

 

 

 

 

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