Domenico Zazzaro
Il suo sito web: www.masaniello.be.tf

 

NULLA SUCCEDE PER CASO INNO ALL'AVVENTURA Qui è unico Smorfie Pierrot
anti ed immensi

I tuoi sguardi ipnotici mi spogliano

Mi rivesto del tuo indimenticabile profumo

Tra una foresta d’immagini

Mentre comincia il tuo canto e la tua danza…

 

Il volo che ingaggi mi trascina

Sulle ali trasparenti e leggere dell’etere

Come in una fiaba senza rimpianti.

 

L’energia si materializza in un cerchio

E tu sei il centro di questo magnifico sentimento

Dove la volontà puo’ essere magia che incanta.

 

Pierrot dei miei pensieri

É per amore che ti guardo ogni giorno

É per affetto che i miei baci ti cullano

Quando ancora l’alba copre i tuoi occhi

E le ombre colorano il tuo corpo

Che si muove nel silenzio dei nostri sogni e delle nostre speranze. 

 

                                           PIERROT

 

 

 

 

    Qui è unico

 

Precauzioni stillate di seguito
Su una stoffa di un unico colore
Smacchiata o stinta
Sebbene la carovana le fà un taglio
Accorto e semplice
Lei vira.

Hanno creduto potessimo fallire
Ma il viaggio é lungo
É unico.

Questo dondolo non culla l’aria
L’immaginazione protesta intensamente
Capovolge gli esiti
E potrebbe anche regalarmi la divinità
Eppure volo
Galleggio.

Ci sono stati giorni di pena
Odio, depressione e forse gioia
Ma qui é unico.

Un continente di nuvole frastagliate
E quante isole e montegne
Non c’é vegetazione
La neve tocca il picco e si tuffa
Gonfia e morbida
Puó galleggiare.

 

 

 

 

 

 

Smorfie

 

Solo un impegno verbale la sua espressione interiore

Quella cupa apparizione mi ha trascinato nel fango

Ha sfrantumato con le smorfie i corpi celesti.

 

Miseri fanciulli fingono di essere a testa in giù

Su nuvole che sprigionano luce e calore

Convincendomi a stare al loro gioco di parole.

 

Perchè le smorfie del tuo corpo ravvivono il mio eterno dolore?

Perché le smorfie della passione sfuggono al pugno della ragione?

 

La complice insidia prepara la messinscena

Fredda incantatrice col cuore più duro del mio

Dovró sempre convivere con le tue smorfie.

 

                                       SMORFIE

 

 

27/03/2001

 NULLA SUCCEDE PER CASO

Nulla succede per caso

Un'alba minacciosa si annuncia

Crepitante ed affascinante

Concepita questa notte per aprirmi gli occhi

Per mostrarmi quello che non voglio vedere

Ostinatamente rinchiuso in un bolla di nostalgia.

 

Il primo istante é dedicato al mondo

Il grande rifiuto di un'umanità sconvolta

Tragicamente cosciente

Ma all'improvviso il buio cancella quest'immagine

E non so più cosa pensare al riguardo

Se sto' sognando o se non voglio sapere.

 

Un dolce corpo mi riscalda senza pietà

Mi regala false certezze

Appuntate su uno scarno calendario

Che per la maggior parte resta incompleto

Con la voglia di poterci annotare una stella o un desiderio

Concentrato su ogni piccolo cambiamento

Ma non c'é rumore che possa distrarmi

Che possa disturbare questa situazione confortevole

Questa calma vuota di qualsiasi pulsazione animale.

 

Si riaccende luce sulle donne

Qualcosa di inspiegabile mi sconcerta

Qualcosa di segretamente assurdo mi fà sorridere

La luce é un po' troppo forte per poter distinguere

Per riuscire a capire i messaggi e gli inviti

Che queste creature nascoste a Levante mi inviano.

 

Il paesaggio é ancora incolore

Apparso come d'incanto dietro la luce

É il mattino dei miei ricordi

O l'aria libera delle fantasie che rincorro tutte le notti

Mi confondo tra le domande che incontro

Consapevole che la mancanza di risposte si prende gioco di me.

 

 

 

 

 

28/03/2001

 INNO ALL'AVVENTURA

Nessun obbligo

E nessun sforzo

Se ci saranno emozioni

Le saprai dichiarare.

 

Musica vieni con me

Dai un termine alle parole

Risveglia il senso dell'irreale

Il fantastico gioco dell'avventura

Cancella la piega lineare

Che quest'anima ha preso in prestito.

 

Vivere e viaggiare

Non serve cambiare

Se le porte dei sensi

Sono dure da spalancare.

 

Vento accarezzami

Tra gli alberi della foresta

E sul suolo di una montagna

Quando i canti alimentano i fuochi

E ogni cosa si trasforma

Nell'intimo di ogni diversa personalità.

 

 

 

 

 

 

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Tra gli alberi della foresta

E sul suolo di una montagna

Quando i canti alimentano i fuochi

E ogni cosa si trasforma

Nell'intimo di ogni diversa personalità.

 

 

 

 

 

 

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