(Istinto)

Delineo

un rigo di rimmel

una traccia indubbia

della tua natura

intrisa di gesti

istintivamente svolti

esenti

dalle attente valutazioni.

Dov’è la coscienza?

Dove il sentore?

Negligente ti trascuri

alla piena dei sensi,

timoni d’impulso

ma dove vuoi arrivare?

Sopravvivi.

(1992)

Di uno sguardo distante
uno sguardo abbracciando

Io ti guardo morendo
nell’amarezza di un solo istante.

(Eutanasia)

Il rumore di scambi ferroviari
attenuati al di sotto di un pesante guanciale.
La tua automobile che inghiotte
il tratteggio della linea di mezzeria.

Strade opposte,
vite opposte,
non ci apparteniamo.