Antonio Caterina

le sue poesie

LA _MUSICA _POPOLARE_

AMIAMOCI_

PROMUOVERE _
IL _LAVORO _
DEI _CAMPI_
LA _SOCIETA’_
INESISTENTE_
   

 

 

LA  SOCIETA’ INESISTENTE

 

Non ricordo di aver mai amato CAMPOBASSO,il  MOLISE, anzi maledico il giorno che ci sono venuto e chi mi ci ha portato. Se sarei rimasto a ROMA ora non mi troverei in questa situazione, ma l’esperienza mi insegnato a fuggire verso nuovi luoghi, nuovi orizzonti e non a fossilizzarmi in un posto. Ma fino ad adesso non ho possibilità di andarmene, ma quando avrò questa opportunità, lo farò con molto piacere. Come ho detto in precedenza molte volte la verità fa male, quando si dice. In questo paese la società non esiste, non è mai esistita,ma esiste l’ignoranza, la presunzione,il menefreghismo ecc. Comunque anche se la lotta è dura non mi fa paura e ho fatto calli su mani e piedi. Allora mi immergo nelle arti della letteratura,poesia, musica e sogno nuove avventure, con la speranza che un giorno si possano avverare. I miei amici radio, televisione,libri, ecco come sfogo la mia solitudine, oppure suonando. La vita diventa sempre più dura e solo tu amore puoi darmi la forza di andare avanti. Anima gemella affacciati alla finestra della vita e fatti vedere, conoscere, cosi dandomi la possibilità di frequentarci  e innamorarmi di te. Ho voglia di crescere insieme a te. Nelle mie opere parlo sempre di te e la notte ti immagino nel letto insieme a me, mi innamoro sempre più di te.

 

CAMPOBASSO 28\11\ 2007

 

 

 

PROMUOVERE  IL  LAVORO  DEI  CAMPI

 

L’onestà e la saggezza posa il piede sulla terra bagnata dal sudore dei contadini. Inverosimili previsioni  metereologiche che possono allietare o innervosire gli animi umani. Nella speranza di mesi fecondi e per una vita semplice e di buon gusto. La rugiada del mattino ti invita a svegliarti e mettere in moto la tua forza lavoro.

Promuovere l’antico lavoro dei campi è segno di gioia e di competizione collettiva per un giusto valore dei genuini prodotti e poi consumati.

 

CAMPOBASSO 13\11\2007

 

 

LA  MUSICA  POPOLARE

 La musica popolare insegna l’essenzialità dell’espressione e cioè in sostanza proprio quello che noi cercavamo,dopo la prolissa espansività dell’epoca romantica. Il folklore musicale è una scienza relativamente giovane. I suoi compiti,i suoi scopi, i suoi criteri cambiano e aumentano di anno in anno. La musica viva la fanno i singoli individui. La folk music è divenuta musica popolare, pur essendo consapevoli della diversa accezione dell’inglese popular music. Il termine folk è stato invece mantenuto per designare quel genere della attuale musica leggera che si ispira  alle sonorità ed agli stili della tradizione  orale.

La musica non è un linguaggio che descrive la società così come appare, ma un espressione metaforica dei sentimenti associati a come essa realmente è. In altri termini è un riflesso delle forze sociali e, allo stesso tempo, una risposta ad esse, in particolare alle conseguenze della divisione del  lavoro nella società.

 

 

 

 

AMIAMOCI

Confusione totale nella mia mente, è possibile andare d’accordo, rispettarci, volerci bene?

Certamente, e non costa nulla, apriamo le nostre braccia abbracciamo il mondo intero, i nostri nemici, amici.

Impariamo che : “l’io” e il : “ me” serve a ben poco e che quindi serve il :” noi”, come dicevo prima fatto di abbracci,baci, strette di mano,pacche sulle spalle. Coordiniamo  e sviluppiamo le nostre idee,sensazioni, emozioni, amiamo la vita nel bene e nel male, cerchiamo di capire ,di comprendere che dai nostri sbagli potremo formare una società molto diversa. Non pensiamo solo ad accumulare ricchezze, che non porteremo certo nell’altro mondo .Provate  a vivere  un esperienza  e cioè  quella  di donarsi al prossimo. Vi accorgerete di essere cambiati e  soprattutto aver fatto qualcosa di utile. L’armonia, la gioia,

è stata creata dall’amore di DIO  verso il prossimo, stiamo sempre con il sorriso  sulle labbra , anche se le cose non vanno come dovrebbero andare, non prendetevela più di tanto. Quando parliamo  con il nostro prossimo guardiamolo negli occhi  che sono il rispecchio dell’anima. Impariamo ad amare  e rispettare la vita, per fare un esempio: perché non andiamo  mai a trovare  degli anziani in una casa di riposo , o altro, parlare  con loro ed apprendere  tante nozioni importanti. Oppure far parte di un associazione nel campo del sociale?

Anche perché cosi facendo potete capire che la sofferenza ci insegna molto. Cercate di riportare  sulla retta via  tutti coloro  che si  sono persi, parlate  con loro, fategli  riacquistare  la fiducia  che avevano una volta, siate dei buoni amici, dei buoni  consiglieri. E’

bello avere un amico, con cui parlare, discutere, scambiare  quattro chiacchiere, abbassiamo,riduciamo le nostre barriere protettive. Con  questo  io non voglio  imparare  niente  a nessuno, perché  anche io

ho ancora molto da apprendere. Cercate  di stare  in mezzo  alla gente  e soprattutto fate attenzione a quello che dicono, imparate da chi ne sa più di voi.

Saper ascoltare è un buon metodo per poi sviluppare  un vostro giudizio. Anche se come ho detto altre volte

noi non  abbiamo il diritto  di giudicare  gli altri, perché non siamo nessuno. Quindi riflettete prima  di

parlare. Ubriachiamoci  di amore, di  affetto, perché solo  con l’amore potremmo far scaturire altri eventi

positivi, quindi crediamo  nell’amore. Un'altra cosa

molto importante  da tener presente  è la pazienza, perché  non  siamo tutti uguali  e di questo ne sono

molto soddisfatto. Concentratevi  sul futuro dell’amore e sperate  sempre in qualcosa di buono.

Purtroppo siamo esseri umani  e come tali dobbiamo darci da fare  per  costruire  un mondo migliore e soprattutto non dobbiamo guardare al passato , il passato è passato, e quello che conta  è l’oggi. Se

qualcuno  non  è d’accordo con me  va bene lo stesso.

Le parole  sono il surgelato  della realtà , siamo dominati  a tal punto  da quello  che gli altri  ci dicono

che dobbiamo essere, da aver dimenticato chi siamo.

Se io do aspettandomi  qualcosa in cambio sarò sicuramente  infelice.

Quel corpo è il tuo  veicolo, se vuoi  arrivare  al posto giusto e nel modo giusto  devi tenerlo in forma  smagliante. Rispettalo, perché  è il veicolo che trasporta cioè che  è essenziale  almeno  per il momento. LAO TZE diceva  che tutti  sono il perfetto : “ loro” , noi siamo  già perfetti .Il denaro  non è necessario, fa comodo, ma non è necessario. L’unica sicurezza  che esiste siete voi, la sicurezza sta in voi,

quindi siete la vostra unica sicurezza. Dunque come

veniamo in contatto  con noi stessi? Innanzitutto , diventando consapevoli . L’individuo  veramente  sano di  mente  è quello  che tiene conto  di un gran numero  di alternative  e specialmente  di quelle più

vitali. La  vita non è un fenomeno isolato  è parte  dell’esperienza  generale  e influenza  continuamente

ogni nuovo momento  e ne viene influenzata. E un'altra cosa  non evitate  gli stati negativi, i quali possono insegnarvi  molte cose. Non evitate  la gente che crea  in voi stati negativi, liberatevi dalle aspettative, quando smettete  di attendere  avete tutto , se fate i fatti vostri  senza aspettare  niente, avete  già tutto  ciò di cui  avete bisogno. Se volete  soffrire, ebbene , allora  andate  in giro  aspettandoci  questo e quello. Soddisfare le vostre aspettative  non è l’unico

scopo della gente .Ieri  ha detto qualcuno : “ è un assegno annullato e domani  è soltanto  una cambiale. Soltanto l’oggi  è denaro contante”. Meno avete , e meno dovete preoccuparvi. C’è una terra di  vivi  e dei morti  è il ponte  è  l’amore, l’unica sopravvivenza e

l’unico  significato. Ma ogni  progresso  comporta  un rischio, il nostro dovere  più grande  è aiutare gli altri,

se non potete  aiutarli , almeno non fate loro del male.

La solitudine  e l’egocentrismo  portano  alla morte  e all’ annientamento. Il più profondo  bisogno  dell’uomo  è superare  la  separatezza. Lasciare  la prigione  della sua  solitudine . L’ incapacità di realizzare  questo scopo  comporta la pazzia , senza

L’interdipendenza , nessun  gruppo vivente  di organismi  potrebbe mai sopravvivere.

 

                                                       

                                              

 

 

 

 

 

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