Antonino Alioto 

 

Lontano Il gioco La voglia Risveglio Che noia l'orma il segno il bacio il libro dei ricordi
Perché Fantasmi il buio Il gabbiano sogno nella notte il pianto      

 

sogno nella notte

 

Sei arrivata dal mare  

a svegliare il silenzio della mente,

isola galleggiante nel vuoto che seduce,

marea d'ombre che s'allunga a terra.

Guardo nel cielo, quando la luna s'accende,

il raggio che è riflesso sul tuo viso

e posso darti i miei occhi arrossati

dalla luce inebriante della notte che muore.

La luna si veste di lutto con nuvole scure

mentre tardano i sogni a spegnersi

alla fievole luce del ricordo

Questa terra amara tra i solchi induriti

geme al ricordo della brezza del mare.

Ho il cuore insonne

al piacere del tuo abbraccio,

al tremore dei sensi con l'amore.

Si sono alzate le mie mani

per accogliere nel sogno

questo vago splendore.

Mi dà malinconia

lo struggente desiderio di guardare

tutte le cose che diventano farfalle.

Uscire dalla vita,

ecco è morire al divenire delle cose

nel sentire il dolore della terra

che nessuno può acquietare.

Suona il mare tra le onde impetuose

che porta la voce straziante

del tempo che scorre.

Ora si sgretola la notte di nebbia

al rivolo della luce all'orizzonte

ed affoga il mio sogno nel giorno che torna 

 

 

 

 

 

 

 

 

il pianto

 

Si è sciolto al sole il mio pianto

per cantare alla gioia la speranza

di accarezzare il tuo sorriso.

Ago conficcato nel mio corpo,

terra ed anima col male di vivere,

amore nel cuore

e la pietà nel volto.

Nelle sue braccia sconfinate l'ha portato via

l'onda tempestosa,

nelle sue braccia voluttuose

ha nascosto la mia vita,

col mormorio del vuoto ha confuso la mia voce,

nell'immensità del mare.

 

 

 

il buio

 

Ho chiuso gli occhi

per vedere il buio,

ho visto invece un mondo

senza fine,

quello divino della fantasia.

Ho provato a chiuderli di nuovo

ed ho sentito che batteva il petto.

Il buio non c'era,

c'era un sentimento

e la passione

che accendeva il cuore.

Il buio non c'è

e non potrai vederlo

Perché il buio è quello che non vedi più.

Antonino Alioto

 

 

 

 

 

 

Il gabbiano

 

Attraverso i tuoi occhi

ho raccolto un raggio di sole,

e mi ha scaldato.

Assolato è già tutt'intorno,

ma ancora m'agghiaccia

il freddo dell'anima smarrita.

E mi ritrovo in questa cattedrale

dove s'alza la prece

dell'anima che soffre

e poi svanisce,

con un battito d'ala,

come gabbiano che scompare

nell'azzurro irreale

del mondo sconfinato che m'appare.

Antonino Alioto  

e-mail  aliendra@virgilio.it

 

Perché?

Ho parlato col piccolo fiore di campo,

mi ha detto: io vivo.

Ho parlato con la pioggia che scende,

mi ha detto: io bagno.

Ho parlato col fiume che è in piena,

mi ha detto: io scorro.

Ho parlato con tutte le cose d'intorno

mi hanno detto: cantiamo.

E gli uomini che stanno nel mondo,

mi hanno detto: soffriamo.

Ma il cuore che batte ogni giorno

dentro il mio petto

mi dice: perché?

Giugno 2001

Antonino Alioto

 

 

 

 

 

 

 

Fantasmi

 

Com'è bella la mia casa,

ci ho vissuto.

Vagano tra le mura i sentimenti

fantasmi svolazzanti senza volto,

quelli più vecchi

che mi sono cari.

Attendono in silenzio che li chiamo

uno per uno quando sono solo,

amareggiato

senza compagnia.

Per accendere un fuoco,

in casa mia.

Antonino Alioto

 

il segno

 

Vorrei rivederti nel mio sogno,

pallido volto che ha reso triste

una lacrima sola.

Dagli occhi tuoi socchiusi

il pianto dell'attesa

hai vissuto con me

nei giorni dell'amore.

Rimembranze passate lasciano

il segno,

una ruga nel cuore

e la disperazione.

Ho steso la mia mano

nella nebbia

che t'avvolge con l'incanto

e dissolve nel silenzio

le sembianze che ho creato

nell'istante che ho provato

la voglia d'amare,

insieme a te.

 

Antonino Alioto

 

 

 

 

il bacio

 

Hai raccolto il fiore che ti ho dato,

col profumo del cuore l'hai sfiorato,

come stelo stroncato

l'hai appassito,

solo il bacio hai colto

come la carezza

nella sera d'agosto,

in riva al lago.

 

Antonino Alioto

 

Risveglio

 

Mi ha svegliato il sole d'agosto

con il sorriso.

Tutte le cose ha già scaldato,

anche il mio cuore

ed ha risvegliato il mio sogno

del bacio d'amore nel tramonto infuocato.

 

 

 

 

  il libro dei ricordi

 

Si sono aperte le mie dita

e accarezzano il sorriso.

Brillano i tuoi occhi

nel pianto

che ho raccolto tra le braccia

come fiori profumati,

li ho baciati

e nel libro dei ricordi li ho serbati.

Talvolta l'apro

per ritoccarli

e tra le dita me li sento ancora

il tuo sorriso,

e tra le tue parole

la luce dei tuoi occhi

che m'acceca.

 

Antonino Alioto

 

 

 

 

 

 
Che noia

 

Che noia,

questo giorno s'è pure addormentato,

che strano freddo m'è venuto addosso,

sono albero spoglio e nudo alla natura.

I sentimenti sono nebbia al vento

e sfumano appena tornano alla vita.

Che noia,

questo giorno non passa ,mi ha stancato.

Inesorabilmente mi ha lasciato,

il battito del cuore nel silenzio

che inebria l'aria che mi sta dintorno.

Che noia,

questo giorno è rimasto a torturare

l'anima in pena senza più pietà.

 

 

 

 

 

 

l'orma

 

Lunga l'attesa,

con gli occhi socchiusi

ho amato.

Mi ha appagato il suo sguardo

e mi ha lasciato.

L'orma ha scavato

e mi è rimasta nel cuore.

 

 

 Lontano

E' arrivata al mio cuore

la voce dell'anima che soffre.

S'è scordata di vivere lontano

senza dimora.

E' tornata la voce da lontano,

allettante promessa,

affascinante.

Ha portato la voce senza eco

quello del mondo sconosciuto

che ho perduto.

Immagine sfocata che m'appare

nel ricordo vago e senza senso

del bene immenso che mi è destinato

di ritornare vivere con te.

 

 

 

 

 

 

Il gioco

Mi hai chiamato,

ho sentito la tua voce,

alito che freme tra le fronde

come raggio che fa luce nel profondo

della magica penombra della macchia.

Ridono gli alberi fino alla follia

tra le cime nodose ti nascondi,

per giocare con le nuvole sfumate.

E ritorna,

a sussurrare tra le fronde

sfacciatamente

la melodia di un sogno.

 

 

 

 

La voglia

 

E' esploso nel mio cuore il sole,

infocato

ha bruciato e riarso la mia vita

con l'amore.

Nella fantasia ho cavalcato

l'immagine dei sogni,

quando la danza dei tuoi occhi

illuminati

dalla luce incandescente è trascinata.

E l'anima sorride per godere

l'immensa gioia che mi ha posseduto.

Il rimorso della vita è cancellato

dalla felicità del tuo calore.

M'invoglia ancora

di scaldarmi al sole.

 

 

 

 

 

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